Aversa. Sblocco pignoramenti, De Gaetano – Oliva – Di Virgilio: “Da assessore Carpentiero, solo menzogne”
“Non volevamo rispondere ma siamo stati costretti perché siamo stati accusati di cose false. Per questa amministrazione e’ sempre colpa di qualcun’altro quando non si sa dove andare a parare per le proprie mancanze ed è sempre merito suo quando non ha fatto nulla. Almeno vi caratterizzate per qualcosa visto che da mesi vi siete contraddistinti per l’immobilismo più totale! Fanno rabbrividire le errate dichiarazioni dell’assessore al Bilancio nonché della presidente dell’omonima Commissione, che mentono sapendo di mentire quando provano a mettersi una medaglia al petto, pregiano del merito di aver saputo trovare il modo per sbloccare somme di denaro pignorate presso il Tesoriere comune di Aversa per debiti fuori bilancio già pagati per opera dell’amministrazione De Cristofaro”. Così gli ex consiglieri comunali Raffaele Gaetano, Renato Oliva e Francesco Di Virgilio rispondendo alle dichiarazione dell’assessore al bilancio Carpentiero e alla presidente dell’omonima Commissione Consiliare.
“Difatti, durante il nostro mandato, e non il vostro, avevamo avviato un mero iter burocratico con scambio di comunicazioni, benché non dovuto, per il recupero delle somme non più soggette a pignoramento (si chieda al Dirigente Avv. Nerone e all’Avv. Pignetti); È questo non lo diciamo noi ma il T.U.E.L. che a riguardo è molto chiaro, basta aprirlo e leggerlo, in fondo lo potete fare anche voi visto che non serve l’esperienza per farlo. Se si deve parlare di merito allora bisogna avere il coraggio di dire che è certamente merito di chi pur lavorando in grosse difficoltà finanziarie e pur ricorrendo alle anticipazioni di Tesoreria, per la indisponibilità di somme giacenti presso il tesoriere in quanto pignorate, ha saputo garantire la copertura non solo dei servizi minimi essenziali del nostro Comune ma ha soprattutto saputo creare le basi e le condizioni dei fatti concretizzatisi solo ora. Infatti il merito è di chi ha avuto il coraggio di riconoscere, e “de quo” garantire il pagamento di circa 6 milioni di debiti fuori bilancio che ha costituito il vero ed unico volano del meccanismo giudiziario dello spignoramento delle somme bloccate presso il tesoriere Comunale. Ovviamente il riferimento è all’Amministrazione De Cristrofaro di cui ci facciamo vanto di averne fatto parte. Senza quest’azione certamente i risultati oggi palesati non si sarebbero mai potuti avere. L’Amministrazione de Cristofaro ha avuto il merito e il coraggio di affrontare questioni ataviche che erano state riposte sotto i tappeti ed ora lasciamo ai posteri il solo compito di avvolgere il tappeto dato che la pulizia era stata già stata fatta”.