Il Comune di Carinaro alla prima conferenza programmatica dei Distretti Turistici campani
Presso la Stazione Marittima di Salerno, si è tenuta lunedì 18 novembre, la prima Conferenza programmatica dei Distretti Turistici della Regione Campania, a cui hanno partecipato anche una folta delegazione di cittadini e amministratori di Carinaro.
Sono intervenuti, tra gli altri, anche David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, Piero De Luca della Commissione alle Politiche dell’Ue presso la Camera, Ivana Jelinic, presidente Fiavet, Carlo De Vito, Presidente FS Sistemi Urbani e FS Grandi Stazioni, Giorgio Palmucci, presidente dell’Enit, Andrea Cozzolino, relatore nuovo FESR, Fondo di Coesione UE 2021 -2027, il Presidente dei distretti Campani Vincenzo Marrazzo.
Il Sindaco di Carinaro, Nicola Affinito, è intervenuto quale rappresentante del Distretto Turistico “Aversa Normanna – Campania Felix”.
“Spesso – ha affermato il primo cittadino nel suo intervento – il distretto che mi onoro di rappresentare in questa prima conferenza programmatica, sale alla ribalta delle cronache nazionali per essere la Terra dei fuochi o definita la terra di “Gomorra”, per la presenza della criminalità. I distretti turistici devono essere un volano per mettere in risalto le nostre eccellenze e il nostro patrimonio artistico e culturale. I Distretti, quindi, devono necessariamente diventare uno strumento di confronto, di attività progettuali, con una dimensione sovracomunale”.
L’assessore alla cultura dottor Alfonso Bracciano, nell’occasione, ha dichiarato: “i Distretti turistici, rappresentano una grandissima opportunità per il nostro territorio. Ci offrono che la possibilità di valorizzare l’arte, la cultura, la storia, l’ambiente, i sapori e l’artigianato della nostra regione, con tante opportunità d’impresa, lavoro e sviluppo. Ma c’è ancora tanto da lavorare. L’ importante è farsi trovare pronti di fronte alle opportunità che ci vengono presentate”.
Nel corso della manifestazione è stato assegnato il Premio “Campania Anema ‘e Core” a Peppino di Capri, Beppe Vessicchio, Paolo Scudieri e a Gerardo Capozza.