Cesa. Mozione sfiducia a Guida, M5S: “Riteniamo concluso rapporto tra Amministrazione – comunità”
“Oggi ritorna in questo consiglio comunale un atto di grande responsabilità politica, la discussione, all’ordine del giorno della mozione di sfiducia, un sindaco, oramai non più all’altezza che non conduce più l’azione governativa e che ha perso pezzi importanti di una maggioranza che fu. Ex Consiglieri di maggioranza che hanno determinato la vittoria elettorale dell’attuale amministrazione e che ora siedono, da uomini liberi, nelle file dell’opposizione. Abbiamo fortemente voluto, scritto e coinvolto tutti i gruppi di minoranza affinché questo documento potesse ritornare di nuovo in discussione in quest’aula consiliare. Oramai, riteniamo concluso ogni rapporto di natura politico-amministrativa tra amministrazione e comunità”. Così il gruppo consiliare M5S Cesa formato da Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone.
“Un rapporto logorato con la concreta impossibilità di programmare una linea comune e risposte alle esigenze reali. Le opere pubbliche da realizzare e messe in programma da quest’amministrazione, non sono mai partite per incapacità gestionale ed assenza di programmazione. Non nascondiamo che, abbiamo tentato, invano, di dare un contributo con proposte serie e costruttive ma spesso l’arroganza divergenze e perplessità su alcune decisioni e prese di posizioni, non ci hanno permesso di ricondurre il tutto all’interno del normale dibattito politico. Spesso attacchi personali hanno superato ogni limite di decenza. La lettera di buoni propositi giunta a tempo scaduto dal Pd sembra una presa in giro non tanto verso questi consiglieri, ma quanto verso il paese intero. Il nostro giudizio sull’amministrazione comunale è fortemente negativo, non c’è consiglio comunale in cui non lo abbiamo ribadito, attraverso critiche e proposte concrete per migliorare una situazione che, certamente, non sorride alla nostra comunità.
Ricordo a tutti che il gruppo 5 stelle, con due consiglieri, si trova in consiglio comunale grazie alla fiducia accordata da cittadini ad un gruppo di giovani fortemente motivati e fuori da qualsiasi commissione consiliare per gran parte del mandato. Elenco a vostra futura memoria solo una parte delle proposte: 1) Mozione Baratto Amministrativo; 2) Proposta erogazione contributo economico per favorire l’adozione dei cani randagi; 3) Richiesta di apposite centraline per rilevare le poveri sottili; 4) Proposta per monitorare e contrastare l’abbandono dei rifiuti con uso di fototrappole; 5) Mozione sui “parcheggi rosa”; 7) Proposta Consiliare no- slot; 8) proposta di trasporto pubblico locale. Non dimentichiamo le tante interrogazioni rimaste senza risposta, o le richieste di atti rimasta inevasa una fra tutte quella sui pannelli fotovoltaici, siamo ancora in attesa da oltre un anno.
Inoltre, la mancata attuazione delle proposte e delle mozioni approvate in Consiglio Comunale, sono un chiaro esempio della compressione delle prerogative di indirizzo politico-amministrativo perpetrata dal Sindaco ai danni dell’organo principe di rappresentanza dei cittadini. In conclusione della discussione sulla mozione di sfiducia, Voglio ricordare a noi tutti, il giuramento del Consigliere comunale: ‘Giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza nell’interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione'”.