De Luca ad Aversa: sacchetti di immondizia contro il Governatore
Momenti di tensione questa mattina ad Aversa durante la visita del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca giunta in città per la presentazione dei Pics (programma per le città sostenibili) al Comune di Aversa.
Il numero 1 di Palazzo Santa Lucia, mentre lasciava la Casa Comunale normanna, è stato raggiunto da diversi sacchetti di immondizia lanciate da alcuni manifestanti che protestavano sulla situazione terra dei fuochi e crisi rifiuti.
Sull’episodio indagano gli agenti del locale commissariato della polizia di stato di Aversa.
“Questa mattina ad Aversa dopo la firma sull’Accordo di Programma dei Pics, pochissimi attivisti giunti da fuori città – sedicenti ambientalisti – hanno lanciato all’indirizzo del governatore Vincenzo De Luca alcuni sacchi di immondizia. Un gesto da condannare senza esitazioni e mi auguro che gli autori siano identificati, azioni di questo genere mosse solo dall’odio non possono essere tollerate”. E’ il commento del consigliere regionale PD Campania, Stefano Graziano.
“Eppure, si trattava di un appuntamento importante per il territorio e lo stesso De Luca, a cui giro la mia più totale solidarietà, al termine dell’incontro si era fermato a parlare delle problematiche della Terra dei Fuochi con una delegazione di ambientalisti”.
Ciarambino: “Sacchetti contro De Luca, la vera protesta è con l’esercizio del voto”
La capogruppo regionale condanna l’episodio di Aversa: “Questa amministrazione ha fallito e le comunità sono esasperate”
“Ogni forma di protesta che sfocia in gesti violenti va sempre condannata. Il lancio di sacchetti della spazzatura questa mattina contro il governatore De Luca è certamente sintomo dell’esasperazione di un’intera comunità, alla quale chiediamo piuttosto di censurare e arginare gesti come questi e incanalare la rabbia verso la più utile forma di protesta che la nostra democrazia offre, rappresentata dal diritto di voto. E’ chiaro che quanto sta accadendo in molte zone della Campania, con rifiuti che tornano ad accumularsi a ridosso di luoghi abitati, a Napoli come ad Aversa e in tante altre aree della nostra regione, soprattutto quelle più periferiche, è frutto di un fallimento delle politiche regionali. Politiche che hanno concentrato e dirottato ogni risorsa utile nell’operazione ecoballe, che per De Luca sarebbe stata sicuramente più scenografica, a discapito di un ciclo ottimale dei rifiuti rimasto fermo all’anno zero”. Lo dichiara la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
“Bisognava investire nella riduzione a monte del rifiuto, negli impianti compost, nella differenziata spinta, nelle politiche di riuso, riciclo e recupero. Bisognava puntare a una vera economia circolare. Misure previste in una legge e in un piano rifiuti licenziati tre anni fa e a cui non è mai stata data applicazione. Mentre il monte ecoballe è stato ridotto di appena il 5%. Al cospetto di una gestione a tal punto scellerata, non serve gettare sacchetti contro nessuno. Basta impugnare una matita ed esercitare al meglio, al momento opportuno, il proprio diritto di voto. Mandiamo a casa i protagonisti di questi ultimi dieci anni di cattiva politica e sostituiamoli con le persone migliori della nostra terra”.
“Sui fatti di stamattina ad Aversa, anche se condivido la protesta contro la politica fallimentare attuata dal governatore Vincenzo De Luca, prendo le distanze dal comitato “Stop Biocidio” di Vincenzo Tosti, Raniero Madonna e altri, condannandone il gesto perché anche loro sono funzionali a questo sistema emergenziale e di crisi continua, difatti, sia loro che De Luca sono contro gli impianti e pertanto tutti responsabili del disastro in cui da anni viviamo”. Così, Angelo Ferrillo presidente dell’Associazione “La Terra dei Fuochi”.
“La camorra, la mala politica e le istituzioni corrotte non vogliono gli impianti moderni poiché ci sono grossi interessi da spartire e noi continuiamo a pagare le tasse più care d’Italia pur avendo i servizi peggiori. Dunque, la verità non è né quella raccontata da De Luca, né quella di finti comitati. La verità è che bisogna fare la riforma dell’intero settore dei rifiuti e nessuno nha il coraggio di smantellare l’attuale gestione, perché è tutto un “magna magna” (ndr grande affare), per politicanti corrotti, per le aziende che speculano e per i loro comitati di pressione.”
“L’aggressione non è mai giustificabile. L’atteggiamento violento degli attivisti di un comitato, che ad Aversa hanno lanciato dei sacchetti di rifiuti all’indirizzo del Governatore, è certamente da condannare e penalizza anche l’attività di quei cittadini e di quelle associazioni che pacificamente da tempo manifestano il proprio malcontento nei confronti della gestione dei rifiuti targata De Luca. Dissenso sì, violenza mai”. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Terra dei Fuochi, ecomafie, bonifiche del Consiglio regionale della Campania, Gianpiero Zinzi.
Rifiuti contro De Luca, E. Russo: “Ferma condanna, idee non si impongono con forza”
“Le idee, per quanto legittime o condivisibili, non si impongono mai con la forza. Le contestazioni al presidente De Luca, con annesso lancio di sacchetti, vanno condannate fermamente. Non è questa la strada giusta per manifestare il disagio rispetto ad una problematica delicata e controversa come quella ecologica”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Ermanno Russo.
“Siamo dinanzi ad un tentativo maldestro di criticare una gestione che ha tanti punti di caduta ma che va combattuta sul terreno costruttivo del confronto democratico. Al presidente De Luca va la mia personale solidarietà. Il dissenso in democrazia si esprime con il voto”, conclude Russo.
“Prendiamo le distanze dall’aggressione posta in essere nei confronti del Presidente De Luca. Condanna fermamente qualsiasi espressione violenta del dissenso. Il nostro gruppo promuove ogni iniziativa costruttiva volta a sensibilizzare le Istituzioni in ordine alle problematiche che affliggono il territorio ed a favorire il confronto costruttivo tra le stesse e le varie espressioni della società civile”. Lo sottolinea il comitato civico Basta! di Aversa.
“Il lancio dei sacchetti della spazzatura all’indirizzo di De Luca, gesto che ovviamente condanniamo con fermezza, è frutto dell’esasperazione di chi è costretto a sorbirsi la propaganda su di una Campania che a parole primeggerebbe dappertutto ma che nei fatti subisce una perenne emergenza rifiuti, una sanità allo sfascio, una desertificazione industriale senza precedenti, un numero sempre più alto di disoccupati, giovani soprattutto, e di famiglie costrette a vivere sotto la soglia di povertà”. Lo afferma Armando Cesaro, capogruppo regionale campano di Forza Italia.
“Il sacchetto della spazzatura – aggiunge – è dunque l’emblema delle ecoballe mai rimosse, degli impianti annunciati e mai realizzati, delle bonifiche mai compiute e di una terra che continua a bruciare in mille roghi”.
“Per quanto ci riguarda siamo sempre pronti a prendere le distanze dai facinorosi e a non giustificare mai nessun tipo di violenza ma, vista la disastrosa esperienza regionale, forse un po’ più di onestà intellettuale, un bagno di umiltà e qualche slogan in meno aiuterebbe a stemperare gli animi. Nei fatti la politica delle chiacchiere di questi cinque anni lascia sul terreno solo cumuli di rifiuti e macerie”, conclude Cesaro.