Ente Idrico Campano, inaugurata la nuova sede del Distretto di Caserta
È stata inaugurata con l’insediamento dei nuovi membri del Consiglio la nuova sede del Distretto Eic di Caserta individuata nella prestigiosa struttura della ex Caserma Sacchi. Alla cerimonia e ai lavori hanno preso parte anche il Presidente ed il Direttore Generale dell’Ente Idrico Campano, rispettivamente Luca Mascolo e Vincenzo Belgiorno.
«Partire da zero nella costruzione di questo Ente che ha una missione delicata non è stato facile» ha esordito il presidente Luca Mascolo complimentandosi allo stesso tempo con il Coordinatore De Michele per la nuova sede. «Questa è un’occasione di portata storica per la provincia di Caserta che finalmente dispone di un distretto indipendente per la gestione del servizio idrico integrato. Una possibilità che non va sprecata alla luce dell’approvazione del Piano d’Ambito Regionale, lo strumento di programmazione tecnica, economica e finanziaria necessario a garantire un servizio efficace. Siamo aperti all’ascolto e al dialogo per conoscere le esigenze dei comuni perché vogliamo licenziare un provvedimento quanto più condiviso possibile. L’iter è già partito con l’approvazione da parte del Comitato Esecutivo del rapporto preliminare ambientale. L’intero sistema della gestione idrica ora è nelle mani dei sindaci che devono tornare ad essere protagonisti facendo rete e lavorando per superare le criticità».
Anche il coordinatore del Distretto di Caserta Francesco De Michele, ha sottolineato come la collaborazione rappresenti la strada maestra da percorrere per dotare la Campania di uno strumento indispensabile per garantire l’efficace gestione del ciclo integrato delle acque.
«Sono davvero felice per la presenza del Presidente e del Direttore Generale in questa giornata di festa» ha dichiarato alla fine dell’incontro il Coordinatore De Michele. «La svolta che ci attende con l’approvazione del Piano d’Ambito è di quelle epocali. Per raggiungere l’obiettivo è necessario attivare un’interazione costante con i comuni del distretto per illustrare in maniera puntuale gli adempimenti e le scadenze da rispettare. Questo territorio sconta ritardi che sono riconducibili a cause diverse. Tocca a noi lavorare per superarli».
Sulla stessa lunghezza d’onda il Direttore Generale dell’Ente Vincenzo Belgiorno che aggiunge: «Stiamo lavorando con grande entusiasmo in condizioni oggettivamente difficili. I Consigli di Distretto sono fondamentali per noi soprattutto in questa fase così delicata della ricognizione. Grazie alla loro funzione consultiva potremo scattare una fotografia quanto più verosimile possibile sulle condizioni strutturali in cui versano i territori e le eventuali emergenze da affrontare. Solo così potremo predisporre un Piano d’Ambito Regionale capace di segnare quella svolta epocale per quel che riguarda l’organizzazione del ciclo integrato che i cittadini di questa regione aspettano».