Gragnano. Caos Amministrazione, opposizione: “Città ferma mentre maggioranza litiga”

“Quanto letto nei giorni scorsi circa la querelle Scala – Pepe ci lascia, a dire il vero, perplessi e sbigottiti non tanto per le accuse scambiate tra i due esponenti di maggioranza, quanto piuttosto perché sintomo evidente di quel distacco dalla realtà quotidiana, dai problemi e disagi che la nostra collettiva vive, e che per poco o nulla è interessata ai posizionamenti partitici, spesso dettati da mere ragioni di opportunismo politico o, peggio ancora, personali”. Così, in una nota, Uniti per Gragnano gruppo consiliare formato da Patrizio Mascolo, Silvana Somma, Anna Delle Donne, Giovanni Sorrentino, Antonio De Angelis, Salvatore Castrignano).

“Avremmo gradito, piuttosto, un vivace confronto tra esponenti della maggioranza e attinenti ai motivi per cui la nostra Città è ancora ferma e immobile. Avremmo preferito leggere di contrasti tra idee divergenti ma comunque attinenti allo sviluppo del nostro territorio. Avremmo gradito sapere perché a quasi due mesi dalle dimissioni dell’assessore Iozzino non si è ancora in grado di individuarne il successore, mentre altri esponenti di Giunta risultano non pervenuti. Avremmo gradito leggere l’intervento di qualche consigliere di maggioranza teso a comprendere perché, ad esempio, la questione del logo della città della pasta illegittimamente registrato dal relativo consorzio è stata inspiegabilmente insabbiata. Avremmo plaudito ad una spinta decisa per la concretizzazione del museo della pasta. Questo e tant’altro avremmo preferito leggere ed appendere, ed invece siamo costretti ad assistere a scaramucce tra esponenti che improvvisamente, e a quasi quattro anni dall’insediamento dell’amministrazione in carica, si accorgono di appartenere a culture politiche e personali distanti anni luce l’una dall’altra. Una diversità che il primo cittadino riteneva un valore aggiunto per la realizzazione degli obiettivi programmatici e che invece si è rivelato un punto debole della compagine di maggioranza”.