L’ultimatum dei Navigator Campania: “Basta passerelle, vogliamo il contratto”
“Il 17 Ottobre 2019, con l’accordo tra il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Presidente di Anpal Domenico Parisi, abbiamo creduto fosse finalmente giunta la fine di un incubo che andava avanti da mesi. Quella stretta di mano rappresentava per la Campania, per i Navigator e per i percettori del Reddito di cittadinanza una nuova pagina per il mondo del lavoro, fatta di speranze, di buoni propositi e diritti finalmente riconosciuti. E invece, dopo le passerelle, i post sui social media e le dichiarazioni rese dai vari interlocutori coinvolti- che con tanta enfasi avevano annunciato il buon esito della questione-abbiamo scoperto amaramente di essere al punto di partenza e ancora oggi ci chiediamo come sia possibile tornare indietro”. Così in una nota i navigator della Campania.
“Vale la pena ricordare che se i cittadini hanno il dovere civico di credere nelle istituzioni, parimenti queste ultime hanno l’obbligo politico, civile e soprattutto costituzionale di mantenere fede agli impegni assunti pubblicamente tra loro e nei confronti dei cittadini stessi. Le lungaggini ormai note in questa storia, oggi, non sono più accettabili. Apprendiamo che tutti gli interlocutori coinvolti nella nostra vicenda avranno l’occasione di sedersi attorno allo stesso tavolo il 13 e 14 novembre a San Giovanni a Teduccio, in occasione del Forum PA in programma. Se esiste ancora una soluzione politica, questa è l’occasione giusta per mettere la parola fine al nostro calvario!È quanto ci aspettiamo questa settimana. Ancora una volta vogliamo riporre fiducia nel senso di responsabilità delle Istituzioni per una risoluzione veloce e fattiva, perché il nostro diritto venga garantito da chi ci rappresenta. Diversamente, riterremo responsabili tutte le parti coinvolte nella nostra vicenda”.