Napoli. Giovedì tributo al musicista aversano Antonio Balsamo tributo al Conservatorio San Pietro a Majella
Giovedì 28 Novembre alle ore 17.00, ad ingresso libero, presso la Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ci sarà un tributo in onore alla memoria di un grandissimo musicista aversano: Antonio Balsamo.
A condurre il pomeriggio musicale l’attore Lello Giulivo, già noto al pubblico aversano, sia per esser stato protagonista in una delle serate della II edizione dello Jommelli Cimarosa Festival, sia per aver partecipato lo scorso anno al tributo ad Antonio Balsamo che si tenne nell’omonimo parco cittadino.
L’evento napoletano, sotto la direzione artistica di Andrea Pace, fortemente voluto dal direttore del prestigioso Conservatorio Carmine Santaniello e dal presidente dello stesso, Antonio Palma, vedrà la partecipazione di tanti musicisti di fama, legati al compianto Antonio Balsamo, sia da rapporti di amicizia e collaborazione artistica, sia per essere stati suoi allievi. Sarà un vero e proprio concerto dedicato prevalentemente alle musiche composte da Balsamo, che ricordiamo collaborò con musicisti del calibro di Duke Ellington e Astor Piazzolla. Nato ad Aversa il 23 luglio del 1934 si diplomò presso il San Pietro a Majella in clarinetto, in quanto all’epoca non esisteva la cattedra di sassofono nei conservatori italiani. Ma quello era il suo strumento del cuore e della passione, che lo porterà in pochi anni ad essere uno dei maggiori sassofonisti non solo italiani ma di livello mondiale. E cosi per lui si aprirono pure le porte del Conservatorio, quando proprio grazie al successo come musicista e compositore, furono istituite le prime cattedre di questo stupendo strumento in Italia e a lui fu assegnata la cattedra per chiara fama. Balsamo non ha mai voluto lasciare la sua Aversa, pur esibendosi in tutto il mondo. Memorabili le sue tournee in Giappone e in tante altre nazioni, al fianco di Maynard Ferguson, Piazzolla, Ellington, Giorgio Gaslini, Rino Zurzolo, ma anche di protagonisti della leggera italiana come Ornella Vanoni. Ad Aversa, città dove aveva mosso i primi passi, fondando i primi gruppi musicali continuava ad insegnare ai più giovani lo strumento e la musica creando pure una big band di giovanissimi. E nella città che gli diede i natali venne a mancare il 9 Aprile del 1998. Al termine dell’evento sarà scoperta anche una targa nel Conservatorio a perenne ricordo del grande docente e musicista.
“L’anno scorso in occasione dei vent’anni dalla scomparsa- ricorda Giuseppe Lettieri – grazie alla tenacia di Lia Cantile e di Erika Balsamo, tenemmo, con il contributo fondamentale dell’allora amministrazione comunale De Cristofaro, e in particolare dell’allora assessore Alfonso Oliva, una magnifica serata tributo al grande Maestro Antonio Balsamo che ho avuto la fortuna di conoscere e di collaborare con lui. Nel parco Balsamo, appunto a lui dedicato, che fu strappato temporaneamente al perenne degrado che l’attanaglia, io e la figlia del compianto Tonino, Erika, conducemmo una serata fantastica, con un pubblico numerosissimo e con un contributo di grandi artisti e colleghi di Balsamo. Lanciammo un seme, prontamente raccolto da Carmine Santaniello, presente a quella serata. C’erano un’orchestra di oltre cinquanta giovani sassofonisti diretta da Antonio Graziano, allievo di Balsamo e animatore di quella serata. Io da aversano ringrazio, sia la famiglia Balsamo e Lia Cantile, che continuano con impegno e passione a promuovere il ricordo di Antonio Balsamo, ma soprattutto i vertici del più prestigioso e antico Conservatorio del mondo, il San Pietro a Majella, per questo tributo ad un grandissimo musicista, ad un grandissimo aversano, ad un grandissimo uomo”.