Regionali Campania, Nappi: “Porto la politica in scena”
Lunedì sera al Palapartenope “Campania il nostro posto”: il nuovo progetto politico di Severino Nappi.
Severino Nappi, giuslavorista e professore ordinario di Diritto del Lavoro, presidente dell’associazione Nord Sud e vice coordinatore per la Campania di Forza Italia ha organizzato per lunedì, al Palapartenope di Napoli, un evento tra i più considerevoli nel panorama politico regionale attuale.
Professor Nappi, cosa vuol dire che lunedì porterà la politica in scena? Lunedì innanzitutto presenteremo un progetto che parte da lontano e che mette insieme le migliori energie della società civile, dei professionisti, delle imprese e del tessuto produttivo -non solo della Campania- per parlare delle cose che veramente servono a questa terra. Reputo, che prima dei nomi, siano necessari i contenuti, i programmi e gli strumenti che servono per dare un futuro a una regione tanto bella quanto complessa. E partiremo dal racconto di una famiglia comune che quotidianamente si trova ad affrontare le sfide, spesso davvero difficili, del vivere in una regione come la Campania per troppi anni maltrattata, offesa e umiliata.
Quindi secondo lei l’urgenza innanzitutto qual è? “Una Regione come la Campania spende quasi 4500 euro all’anno per assicurare servizi di assistenza e di welfare per ogni singolo cittadino. Molta parte di queste risorse finiscono però sprecate, spese cioè per finanziare burocrazia e intermediazioni, e non per pagare i servizi come, per esempio, la fisioterapia o l’assistenza agli anziani”.
Urge quindi una riorganizzazione strutturale dei fondi europei. A partire da cosa per esempio? “Se ogni cittadino ricevesse direttamente la cifra per pagarsi personalmente i vari servizi di assistenza, potrebbe decidere come e dove spendere questi soldi per usufruirne. E certamente li spenderebbe meglio, senza burocrazie e clientelismi. E’ questa la filosofia della “social card”, la proposta che è cuore del programma de ‘Il Nostro Posto’che presenteremo appunto lunedì al Palapartenope”.
Quindi lei scende in campo e si candida in qualità di Presidente della Regione Campania? “Io mi metto a disposizione per un rinnovamento civico della Regione Campania con l’obiettivo di aggregare e allargare il centrodestra, unica vera alternativa ai teatrini, appunto, della politica attuale, nazionale quanto regionale. E tale rinnovamento può partire dalla nostra regione oggi fanalino di coda in Europa, per occupazione, servizi sociali e sanitari. Al momento ancora nessuno ha fatto peggio di De Luca”.