Sanità, Nappi: “Campania ultima per servizi”
“Mentre De Luca si avvia a festeggiare il dato, tutto burocratico, dell’uscita dal commissariamento della sanità, autentico regalo pre elettorale del governo delle poltrone, la verità è certificata dai fatti e dai numeri del rapporto della Fondazione Gimbe. Circa il 50% delle risorse spese per la Sanità in Campania non si trasformano in servizi per i cittadini”. E’ quanto dichiara in una nota Severino Nappi, Il Nostro Posto.
“Un dato agghiacciante che dimostra solo quanto il gigantesco carrozzone pubblico alimentato dalla politica clientelare dell’attuale Amministrazione regionale stia danneggiando i diritti dei campani. La nostra proposta di ‘Carta Sociale’ annienterà questo sistema per garantire finalmente sostegno ai cittadini nel momento della difficoltà e del bisogno, evitando disuguaglianze e sprechi. Noi assegneremo le risorse già oggi disponibili, 4344 euro in media per ogni campano, attraverso una Carta Sociale che consenta a ciascuno di spendere i soldi che gli spettano per servizi sociali scegliendo l’operatore che preferisce. La Carta Sociale è un nuovo modo di pensare alle politiche sociali. Un vero e proprio capovolgimento del rapporto tra soggetto erogante e beneficiario: il cittadino diventa così protagonista della scelta”.