Straniero aggredisce autista sulla tratta Aversa – Pinetamare
“Dammi i soldi”. Paura nella giornata di ieri per un autista della CTP aggredito sulla tratta Aversa – Pinetamare.
I FATTI – Tutto succede nella giornata di ieri quando l’autista, conducente dell’autobus T51 della tratta Aversa – Pinetamare, dopo essere partito dallo stazionamento di Aversa intorno alle 16.30 e effettuato regolarmente tutte le soste presso le fermate intermedie dell’itinerario prestabilito, non registrando alcuna anomalia nella salita a bordo e nella discesa dall’autobus però non sa cosa sta per succedere alla fermata ubicata poco prima del ponte della stazione ferroviaria di Villa Literno. L’autista, intento alla guida dell’autobus mentre percorreva la SP 101, veniva colto di sorpresa alle spalle da un soggetto, il quale nascondendosi metà faccia col cappuccio della felpa abbassata, gli puntava all’altezza della giugulare qualcosa di appuntito e, con forte accento straniero, dell’est Europa, esclamava: “Dammi i soldi!”.
LA REAZIONE – Sempre sotto la minaccia dell’oggetto appuntito, l’autista ha invitato l’uomo a mantenere la calma, rassicurandolo che avrebbe accostato il veicolo a bordo strada e gli avrebbe consegnato il denaro del quale era in possesso però il guidatore rendendosi conto che l’oggetto puntato alla gola era di plastica, reagisce alla minaccia dell’aggressore; accosta il veicolo a bordo strada e aziona il comando per lo sblocco l’apertura della porta anteriore facendo perdere il controllo al rapinatore. Lo stesso, nel tentativo di rialzarsi, veniva colpito dal portellone posto a protezione dell’autista dopo che quest’ultimo gli aveva dato un calcio. Perso nuovamente l’equilibrio, il balordo rovinava a terra, battendo la testa e la schiena sul piantone della porta esterna. Nella caduta, perdeva anche l’oggetto di plastica usato come arma. Approfittando del ‘momento no’ del ladro, l’autista si è scagliato contro di lui allontanandogli l’oggetto plastificato di colore bianco e colpendolo con dei calci alle gambe. Per questa ragione, vistosi evidentemente sopraffatto, il rapinatore è fuggito fuori dall’autobus dandosi alla fuga, a piedi, in direzione di Villa Literno (CE), cioè correndo contromano rispetto alla direzione sin lì percorsa dal pullman. L’oggetto si è poi rivelato un pettine modificato, cioè al quale erano stati tagliati i denti per la pettinatura dei capelli. L’autista ha denunciato l’aggressione alle forze dell’ordine.