Succivo. ‘Esuberanze’ Don Crescenzo Abbate, Tribunale Ecclesiastico vuole ascoltare l’escort Francesco Mangiacapra
Francesco Mangiacapra, l’ex-avvocato napoletano diventato gigolò e passato alle cronache per aver denunciato pubblicamente le tristi vicende sessuali di alcuni sacerdoti, è stato convocato per il 2 dicembre a deporre dinanzi al Tribunale Ecclesiastico Regionale Campano in merito al processo penale giudiziale sul caso del Sac. Crescenzo Abbate, il parroco della chiesa della Trasfigurazione del Santissimo Salvatore di Succivo (CE) successivamente sospeso dalle sue funzioni dopo aver denunciato il ricatto di due giovani di 20 e 22 anni che gli chiedevano denaro per non diffondere il video in cui il sacerdote faceva sesso con loro.
I due ragazzi sono finiti agli arresti per estorsione, ma con la denuncia don Crescenzo ha fatto venire a galla anche i suoi comportamenti non del tutto consoni a una vita da prete.
Eppure nell’aprile del 2016 il vescovo era stato avvisato di certe esuberanze di don Crescenzo da Francesco Mangiacapra.