Succivo. Ricatto hard al parroco: due ragazzi in carcere
Questa sera i carabinieri di Marcianise e Casal di Principe (Caserta) hanno eseguito il provvedimento restrittivo emesso dal tribunale di Napoli Nord a carico di Yevheniy Borysyuk, 22enne ucraino residente a Succivo (Caserta) e Mario Donadio, 24 anni, residente a S. Arpino (Caserta). E’ quanto riferisce l’Adnkronos.
Dopo aver patteggiato la pena, così come richiesto dalla difesa avvocato Enzo Domenico Spina, qualche mese fa al tribunale di Napoli Nord, dinanzi al giudice Santoro, ora dovranno scontare rispettivamente la condanna ad un anno e tre mesi, il giovane 22enne, un anno e undici mesi, il giovane 24enne.
In diverse occasioni avrebbero chiesto a don Crescenzo Abbate, parroco della chiesa della Trasfigurazione di Succivo, la somma di 20mila euro per non divulgare una foto di un filmato «a luci rosse» che, sembra, ritraesse l’uomo di chiesa. Fino a che il sacerdote ha deciso di sporgere denuncia permettendo l’arresto in flagranza di reato. Da parte sua la diocesi di Aversa c’è stata la richiesta di «sospensione temporanea dal suo ufficio di parroco» al sacerdote, che aveva denunciato i due ragazzi.
I due giovani in serata sono stati tradotti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Il tribunale ecclesiastico sta, infatti, accertando con un’indagine interna, eventuali responsabilità morali che avrebbero potuto compromettere l’attività del religioso.