Autostrade, al Mit riunione di coordinamento su emergenze Liguria, Marche e Abruzzo

Oggi si è riunito al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un gruppo di coordinamento per gestire le emergenze sulle autostrade di Liguria, Marche e Abruzzo. Alla riunione voluta dalla ministra Paola De Micheli hanno partecipato, oltre al capo di gabinetto del Mit e al direttore generale per la Vigilanza sulle concessionarie autostradali, anche Aiscat, Polizia stradale, Protezione civile e il gestore autostradale Aspi, al fine di individuare soluzioni ottimali per gestire i problemi presenti sulla rete autostradale, in modo specifico sulle tratte A14 (tra Fermo e Pescara), A1 (Caianiello-Napoli) e A16 (Avellino-Benevento), a seguito dei provvedimenti giudiziari. In merito alla situazione delle autostrade della Regione Liguria sono state verificate le soluzioni tecniche per limitare i disagi e accelerare la cantierizzazione inerenti alle verifiche e alla sostituzione delle barriere antirumore e antivento, oltre agli interventi per la sicurezza. Per quanto attiene alle criticità rilevate per gli interventi necessari per la sostituzione delle barriere di sicurezza nelle autostrade oggetto di provvedimento dell’Autorità giudiziaria di Avellino, Aspi ha anticipato la volontà di presentare nella giornata di oggi istanza alla stessa Autorità giudiziaria per chiedere la possibilità di una riduzione della restrizione della carreggiata, rispetto ai 5,1 metro, nel caso in cui non siano svolte attività di cantiere, prevedendo anche misure compensative al fine di garantire comunque la sicurezza della viabilità. Ciò consentirà una gestione flessibile per le attività di intervento nelle aree oggetto dei provvedimenti giudiziari. In particolare la gestione flessibile del cantiere consentirà di ridurre i disagi alla viabilità proprio  nel periodo di esodo e controesodo ricompreso tra il 30 e il 7 gennaio, come richiesto dal Mit.

Rispetto alla limitazione del traffico ai mezzi pesanti sul viadotto di Cerrano (A 14), si è sollecita Aspi a svolgere  al più presto le verifiche richieste dall’Autorità giudiziaria, al fine di ottenere la revoca del provvedimento inibitorio della circolazione dei mezzi pesanti. Per quanto riguarda la verifica sulle cerniere il 7 gennaio è previsto il sopralluogo dell’Istituto nazionale saldature.

In merito alla viabilità della Regione Liguria, il Mit ha disposto l’attivazione di una cabina di coordinamento tra i concessionari e gli esperti del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per stabilire, dopo il primo intervento avvenuto sulle barriere, la priorità dei cantieri, la validità delle soluzioni progettuali di riqualificazione e la relativa sostituzione di tutte le barriere di sicurezza e antirumore, anche con interventi provvisori per garantire al massimo la riduzione dei disagi.

Nel corso della riunione, Aspi ha manifestato la disponibilità a valutare misure di riduzione dei pedaggi sulla tratta autostradale ligure per un impatto stimato di 10 milioni. Il Mit ha richiesto che, in circostanze di analogo disagio su tutte le altre tratte gestite, il concessionario adotti uguali misure di agevolazione tariffaria.

In accordo con la Polizia Stradale e la Protezione civile si è infine deciso di attivare anche sul territorio ogni possibile strumento di  monitoraggio e comunicazione immediata sullo stato dei lavori e della viabilità, coinvolgendo gli enti locali.

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Redazione

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