Calcio a 5. Futsal Fuorigrotta, super Turmena espugna Ariccia
Un’altra vittoria per conservare il secondo posto, per tenere viva la lotta al vertice, sempre all’inseguimento del Real San Giuseppe e per tenere a distanza Italpol e Cobà.
Sul campo della Cioli Feros, reduce dal primo successo stagionale, i tre punti maturano nella ripresa. La prima occasione è su una conclusione di Grasso, poi quasi dalla stessa posizione ci prova Turmena col mancino sul fondo. Dopo una giocata di Jefferson su azione d’angolo risponde Mendes con tiro ampiamente a lato. De Simone intuisce le intenzioni di Bertolini e il suo tocco diventa un assist per Turmena che a tu e per tu con Piatti non sbaglia il gol del vantaggio al 9’. Chilelli e ancora Turmena si rendono pericolosi. Arillo ha la ghiotta occasione dello 0-2 ma si fa parare il tiro da pochi metri. Raubo prende il palo, Imparato non riesce a finalizzare un tiro di Turmena, Chilelli firma il pari su tiro libero al 18’. Turmena e De Simone, prima dell’intervallo non riesco a portare avanti di nuovo il Fuorigrotta.
La ripresa inizia con una marcia diversa dei biancazaurri. Dai e vai con Grasso e sempre lui, Turmena al 23’37’ firma il gol dell’1-2. De Simone, bravissimo a rubare palla all’avversario, ma dopo l’assist di Kakà, sbaglia un gol fatto. La terza rete nasce da una perfetta giocata su palla inattiva. Corner di Turmena, Grasso trova lo spazio e calcia col destro. Nulla da fare per Piatti al 27’33”. Dopo un altro paio di buone palle gol fallite da Milucci e Jefferson e un tiro pericoloso di Chilelli, arriva il gol che chiude la contesa ed è la tripletta personale di Turmena, nuovo capocannoniere del girone. Su assist di De Simone dribbla il portiere e si porta il pallone casa a tre minuti dal termine.
Non è particolarmente soddisfatto il tecnico Fabio Oliva: “Ci portiamo di buono solo i tre punti, un primo tempo troppo confusionario come non è mai capitato fino ad oggi. Nella seconda metà di gara ci siamo ritrovati iniziando a capire cosa bisognava fare per vincere la partita, è bastata una buona fase di possesso lavorata con pazienza ed intelligenza ed abbiamo sistemato quello che non abbiamo saputo interpretare all’inizio”.