Cannabis, Civati: “No a vergognosa retromarcia”
“Dal governo della svolta, come era stato annunciato, ci si attende un po’ di coraggio, il minimo indispensabile in certi casi. Purtroppo anche sulla cannabis c’è aria di retromarcia, di ‘svolta al contrario’: la norma che consente la vendita con un Thc inferiore allo 0,5% rischia di sparire dalla manovra. Qualcuno vuole affossarla con la scusa dell’inammissibilità nella Legge di Bilancio, ma il problema è legato alle reali intenzioni politiche”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, in merito al dibattito sulla cannabis light.
“In queste settimane – aggiunge Civati – abbiamo assistito a surreali dibattiti su sugar tax, plastic tax e dintorni con molti paladini dei posti di lavoro. Mentre il destino di migliaia di aziende e di negozi, legati alla cannabis, a quanto pare non interessa a nessuno. E bisogna dirlo con chiarezza: l’approvazione di questo emendamento dovrebbe essere il primo passo, un piccolo passo, verso un radicale cambiamento delle politiche sulla droga. Senza il timore di usare la parola ‘legalizzazione’. Altrimenti che svolta è?”.