Cesa. I consiglieri di opposizione: “Non abbiamo intenzione di prestarci al gioco di Guida”
“Siamo persone rispettose dei provvedimenti della magistratura, ma a fronte delle dichiarazioni del sindaco sui social con foto e articoli, sentiamo il dovere di fare qualche precisazione. All’epoca della vicenda a cui fa riferimento il primo cittadino, i fatti sono stati riportati e resi noti da tutta la stampa locale. Abbiamo fatto il nostro dovere di opposizione. Guida, riscopertosi solo oggi garantista e dispensatore di buoni sentimenti, dopo anni passati ad emettere sentenze di condanna e a lanciare accuse alla cieca all’indirizzo dei suoi avversari politici, è imputato in ben due processi per vicende tristemente note. Ma evidentemente deve averlo dimenticato”. E’ la replica dei consiglieri di minoranza Ernesto Ferrante e Carmine Alma (Cesa C’e), Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone (M5S) e Luigi De Angelis alle dichiarazioni del sindaco Enzo Guida.
“La pubblica amministrazione non solo deve essere cristallina ma deve anche mostrarsi tale a tutti gli amministrati. In tal senso, lo ribadiamo ancora una volta, sarebbe stato opportuno un gesto di responsabilità da parte del sindaco anche per aver egli stesso maggior libertà di tutelarsi e difendersi. Nelle sedi opportune. Un attacco così violento nei confronti dei consiglieri di minoranza da parte del capo dell’amministrazione, supportato da volti noti dell’industria del fango, ha il solo obiettivo di fomentare contrasti e alimentare odio nei confronti degli avversari politici, arrecando un danno irreparabile a tutti i cittadini di Cesa per un meschino calcolo elettorale. Un giochino, a cui non intendiamo prestarci”.