(FOTO) Napoli. L’attività della Polizia nel fine settimana che precede il Natale
Già dai primi week end di dicembre è stato evidente come sia notevolmente aumentato il numero dei viaggiatori che hanno scelto il treno per spostarsi in occasione delle prossime festività. In ragione di ciò, nell’ultimo fine settimana che precede il Natale la Polizia Ferroviaria di Napoli ha intensificato ulteriormente le misure di osservazione e di controllo per garantire la sicurezza, sia reale che percepita, alla miriade di turisti, visitatori e pendolari che affollano quotidianamente lo scalo partenopeo, garantendo una presenza capillare di poliziotti sia nelle stazioni che a bordo treno.
Negli ultimi giorni 6729 persone sono state identificate ai varchi di accesso della stazione nonché a quelli realizzati recentemente in prossimità dei binari, costantemente presidiati dai poliziotti della Polfer coadiuvati dai militari dell’ Operazione “Strade sicure” e dal personale della Protezione Aziendale di FS Italiane che si occupa del controllo dei titoli di viaggio.
Oltre cinquemila bagagli sono stati controllati sia con l’ausilio delle Unità Cinofile della Questura di Napoli che con l’utilizzo dei metal detector in dotazione alle 380 pattuglie impiegate in stazione in questo periodo prenatalizio; 137 sono state, invece, le pattuglie che hanno operato a bordo dei treni considerati a rischio.
Gli agenti hanno inoltre elevato 35 contravvenzioni, di cui 12 al regolamento di Polizia Ferroviaria ed hanno proceduto alla segnalazione all’ Autorità Amministrativa di 9 persone soprese nei luoghi di pertinenza della stazione ferroviaria mentre, senza le prescritte autorizzazioni, tentavano di vendere della merce consistente in accendini, ciondoli, ombrelli e calzini, che è stata successivamente sottoposta a sequestro.
Un napoletano di 45 anni, invece, è stato fermato nelle strade adiacenti alla stazione centrale mentre svolgeva l’attività abusiva di parcheggiatore. L’uomo è stato contravvenzionato ai sensi del Codice della Strada con una sanzione di 771 euro e nei suoi confronti è stato emesso un ordine di allontanamento dalla Stazione Centrale di Napoli. In questi giorni il Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania ha emesso in totale 10 ordini di allontanamento nei confronti di altrettanti soggetti che hanno commesso degli illeciti di carattere amministrativo, impedendo la libera e sicura fruizione degli spazi pubblici.
NAPOLI: Ventitreenne arrestato dalla Polizia Ferroviaria nella stazione centrale
Aveva commesso una rapina nel 2017 e per quel reato era stato condannato dal Tribunale di Napoli alla misura cautelare dell’Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Però S.G., un ventitreenne nato a Maddaloni (CE) e residente a Napoli, a quell’obbligo non aveva mai aderito e questo suo atteggiamento, ritenuto “di noncuranza e di spregio nei confronti delle prescrizioni imposte dall’ Autorità Giudiziaria” aveva indotto il P.M. del Tribunale di Napoli a richiedere un aggravamento della misura cautelare. Così il Giudice , in accoglimento alla richiesta, aveva sostituito l’obbligo della presentazione alla P.G. con la misura cautelare della custodia in carcere. Nel frattempo S.G. si era allontanato dal domicilio dichiarato e si era reso, di fatto, irreperibile. Ma il suo tentativo di sfuggire alla giustizia è stato vanificato dalla Polizia Ferroviaria di Napoli che lo ha rintracciato nella stazione centrale.
L’uomo è caduto nelle maglie dei controlli degli agenti della Polfer posti ai varchi di ingresso ai binari e non si è potuto sottrarre al suo destino. Senza documenti al seguito, è stato fermato dai poliziotti ed è stato sottoposto all’identificazione attraverso il sistema di fotosegnalamento che ha portato a galla i suoi numerosissimi precedenti nonchè l’ordine di esecuzione dell’aggravamento della misura cautelare con la custodia in carcere. Pertanto il ventitreenne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Poggioreale a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.
NAPOLI: Scoperto a rubare nella borsa di un capotreno, si dà alla fuga. Rintracciato e arrestato nella Stazione di Napoli Centrale
Nella tarda serata di ieri gli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania hanno tratto in arresto S.R., un pregiudicato quarantaquattrenne di San Sebastiano al Vesuvio (NA), responsabile di un furto ai danni di un capotreno dell’ Alta Velocità.
All’arrivo del convoglio proveniente da Torino, l’uomo, approfittando della distrazione del personale delle ferrovie impegnato nella gestione dei viaggiatori in arrivo nel capoluogo partenopeo, si era introdotto nello scompartimento riservato al capotreno nell’intento di asportare oggetti e valori dai bagagli. Ma evidentemente aveva fatto qualche errore nella valutazione della tempistica, tant’è che era stato sorpreso dal conduttore mentre rovistava tra i suoi effetti personali e si era dovuto dare precipitosamente alla fuga portando via con sé un paio di costosi occhiali da sole di marca, una power bank e altri oggetti di poco valore.
Il capotreno, dopo aver cercato invano di bloccare il malvivente , aveva contattato telefonicamente il Centro Operativo della Polfer, richiedendo l’intervento degli agenti. Così una pattuglia di poliziotti in servizio nello scalo ferroviario è intervenuta immediatamente, raccogliendo la descrizione dell’individuo e acquisendo anche una foto che il capotreno era riuscito a scattare all’autore del misfatto mentre questi si dava alla fuga. Perlustrando l’intera area della stazione centrale, gli agenti hanno rintracciato un uomo, S.R., che per caratteristiche somatiche e per gli abiti indossati, corrispondeva alla descrizione del malvivente. Fermato e condotto negli Uffici della Polfer, il quarantaquattrenne, a carico del quale erano emersi nel frattempo numerosi precedenti penali specifici e di Polizia, veniva trovato in possesso sia degli occhiali che di altri oggetti asportati dal borsello del conduttore e pertanto veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato.
Giudicato con rito direttissimo, il Giudice Monocratico della settima sezione penale del Tribunale di Napoli lo ha condannato alla pena di otto mesi di reclusione e 200 euro di multa, applicando nei suoi confronti anche la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Napoli.
NAPOLI: Cittadino straniero fermato nella stazione centrale di Napoli e rimpatriato. Aveva presentato documenti falsi per ottenere il permesso di soggiorno
Aveva falsificato dei documenti per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno e, una volta entratone in possesso, se ne andava in giro liberamente, sicuro che nulla e nessuno lo avrebbe ostacolato.
M.K., cittadino marocchino di 26 anni residente in provincia di Caserta, nei giorni scorsi è stato fermato per un controllo ai varchi di accesso della stazione centrale di Napoli e lì è stato bruscamente interrotto il suo soggiorno sul territorio nazionale.
Infatti gli agenti della Polizia Ferroviaria, dopo aver verificato l’identità dell’ uomo, attraverso l’utilizzo di un palmare di ultima generazione hanno proceduto al controllo, presso la banca dati interforze, del permesso di soggiorno che ha fatto emergere un provvedimento di espulsione a suo carico.
Condotto negli Uffici della Polfer, i poliziotti hanno accertato la presenza, in atto, di un decreto di revoca del permesso di soggiorno emesso dal Questore di Caserta poiché era stata accertata la falsità della documentazione presentata dal ventiseienne all’atto della richiesta. Lo straniero, infatti,per acquisire in modo fraudolento il titolo di soggiorno per lungo periodo, aveva prodotto un certificato di residenza e della documentazione relativa al reddito di lavoro autonomo che, dalle verifiche effettuate dall’ Ufficio Immigrazione, erano risultate non rispondenti alla realtà. Pertanto nei suoi confronti era stato emesso questo decreto di revoca immediata del permesso di soggiorno che ha reso di fatto irregolare la sua presenza sul territorio italiano.
Il ventiseienne, dopo gli accertamenti, è stato condotto presso il Centro migranti di Ponte Galeria, a Roma, per il successivo rimpatrio.
NAPOLI: Ruba cioccolata e minaccia agenti della Polfer. Denunciato quarantaquattrenne napoletano
Troppa cioccolata fa male. E se per averla la si ruba, un po’ di problemi li può avvertire non solo la salute, ma anche la fedina penale.
Lo sa bene A.B., il quarantaquattrenne pregiudicato napoletano che nella giornata di ieri è stato denunciato in stato di libertà dagli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania.
L’uomo è entrato in un negozio situato all’interno della stazione centrale di Napoli e mentre si aggirava tra gli scaffali, credendo di non essere osservato, ha prelevato fulmineamente una manciata di cioccolatini, nascondendoli nella tasca dei pantaloni. La scena, però, è stata notata da una delle commesse e quando il quarantaquattrenne si è avvicinato alla cassa mostrando un solo dolcetto, gli ha chiesto di pagare anche quelli occultati nella tasca. L’uomo, colto sul fatto, anziché aderire all’invito ha iniziato ad inveire contro la ragazza nel tentativo di impaurirla e di allontanarsi senza problemi. Ma a rovinare i suoi piani sono intervenuti gli agenti della Ferroviaria che nel frattempo avevano osservato dall’esterno tutti i movimenti del pregiudicato. Alla loro presenza, A.B. ha spostato il bersaglio delle proprie invettive, passando dalla cassiera ai poliziotti e, oltre a rifiutarsi di declinare le proprie generalità, li ha minacciati di pesanti ripercussioni se non lo avessero lasciato andare via.
Condotto presso gli Uffici compartimentali Polfer per i dovuti accertamenti, il quarantaquattrenne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto, rifiuto di generalità e minacce a Pubblico Ufficiale.
NAPOLI: Donna tenta di corrompere i poliziotti per evitare una sanzione amministrativa. Denunciata dalla Polizia Ferroviaria
Molto spesso sono i venditori abusivi a fungere da “specchiettisti”, ovvero da complici dei rapinatori: avvicinano la vittima col pretesto di cedere un ciondolo o un accendino in cambio di pochi spiccioli ma nel contempo la studiano e segnalano ai complici l’eventuale presenza di oggetti di valore.
Per questo motivo l’attività di contrasto agli illeciti amministrativi svolta dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania ha attenzionato coloro che svolgono abitualmente una qualsiasi attività abusiva, sia in stazione che nelle immediate pertinenze, ottenendo quasi l’ azzeramento del fenomeno, grazie ai continui e feroci controlli dei soggetti dediti a quel tipo di attività
Anche M.R., una quarantacinquenne pluripregiudicata, nella stazione centrale è stata spesso sorpresa e sanzionata dagli agenti mentre era intenta a chiedere soldi ai viaggiatori ai quali, in caso di risposta negativa, rivolgeva maledizioni e iatture di ogni sorta.
Ma nella giornata di sabato la donna è stata intercettata mentre importunava i viaggiatori nelle pertinenze della stazione ferroviaria ed è stata fermata dagli agenti. Stavolta il controllo, però, non è stato “gradito” dalla quarantacinquenne che, alla presenza di numerose persone, ha iniziato ad inveire contro i poliziotti ingiuriandoli e minacciandoli pesantemente. Quando poi è stata condotta negli Uffici della Polfer per essere sottoposta ad ulteriori accertamenti, la donna, ha offerto sottobanco ai poliziotti una somma di denaro perché soprassedessero al controllo. A seguito di tale episodio la donna è stata denunciata sia per minacce che per tentata corruzione a Pubblico Ufficiale.