Napoli. Al Vomero va in scena il flop delle luminarie

“Con la prima accensione, ha trovato conferma quanto era stato già rilevato nei giorni scorsi, vale a dire che, nell’ambito dei confini del quartiere, gli addobbi sono presenti solo in alcune strade e piazze e non dunque, come si era vociferato, su tutto il territorio del quartiere. Anzi, al momento, risultano escluse alcune strade che, negli anni scorsi, era state illuminate, come via Alvino e via Merliani, anche neri tratti pedonalizzati”. Così Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, interviene ancora una volta sulle vicende delle luminarie installate nelle strade e nelle piazze del Vomero, dopo che finalmente sono state per la prima volta accese nel corso della serata della festa dell’Immacolata, peraltro in ritardo rispetto ad altri quartieri della Città, dove l’accensione delle luci natalizie è avvenuta da tempo.

“Le installazioni – sottolinea Capodanno – sono, tra le altre, assenti anche nelle seguenti piazze e strade: piazza Vanvitelli, piazza Fuga, piazza Quattro Giornate, via S. Gennaro al Vomero, via San Gennaro ad Antignano, via Vincenzo D’Annibale, via De Mura, via Carelli, via Pitloo, via Mattia Preti, via Gemito, piazza Quattro Giornate, via Ribera, via Zingarelli, via Paisiello, via Rossini. Niente luminarie anche nell’antico borgo di Antignano, nella zona del Belvedere e a San Martino”.

“Ma la beffa maggiore si è avuta in via Solimena, tra le proteste dei commercianti – afferma Capodanno -. Infatti nei giorni scorsi le luminarie sono state installate ma, in occasione di questa prima accensione, sono rimaste spente. Inoltre va evidenziato che, anche sul piano della qualità, vi si riscontra alcuna novità: le luminarie installate quest’anno sono praticamente identiche a quelle installate negli anni scorsi – continua Capodanno -. Nulla a che vedere con le cosiddette ‘luci d’artista’, presenti in altre città e in altri quartieri di Napoli, come a Chiaia. Luci d’artista che alcuni anni addietro furono installate anche al Vomero. In particolare hanno fatto storcere il naso le luminarie poste, a cura dell’amministrazione comunale, nelle isole pedonali di via Scarlatti e di via Luca Giordano, ritenute del tutto inadatte all’importanza delle suddette strade. Peraltro, in tali tratti di strada, molti filari sono stati legati con corde ai rami delle alberature stradali, cosa che nel regolamento per il verde urbano di molte città, regolamento che, va sottolineato, a Napoli non è stato ancora varato, è assolutamente vietata”.

“E’ auspicabile che nei prossimi giorni si ponga rimedio all’attuale situazione – aggiunge Capodanno – Non solo illuminando le restanti strade e piazze del quartiere commerciale per eccellenza del capoluogo partenopeo ma anche varando un programma di eventi da realizzare nel corso dell’intero periodo delle festività natalizie. Ciò al fine di venire incontro, in maniera concreta, alle esigenze di un quartiere, come il Vomero, che, in poco più di due chilometri quadrati, ha una popolazione residente di circa 48mila abitanti, con la presenza di un settore produttivo, costituito essenzialmente dal terziario commerciale, con circa 1.600 esercizi a posto fisso, alcuni dei quali della grande distribuzione. Un settore quest’ultimo che non solo garantisce possibilità occupazionali a migliaia di persone, tra operatori e addetti, considerando anche l’indotto, ma costituisce un potenziale attrattore anche per turisti e acquirenti provenienti da tutta la Campania”.

Redazione

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