Napoli. L’attività della PolFer nella prima settimana di dicembre.
Già nella prima settimana di dicembre all’interno dello scalo ferroviario di Napoli è stata registrata una maggiore movimentazione di persone con un conseguente sensibile aumento di viaggiatori tra pendolari e turisti. Ed è proprio nella stazione centrale partenopea che la capillare presenza di poliziotti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania ha contribuito ad incrementare nei cittadini la percezione di sicurezza, oltre ad assicurare l’attività di prevenzione e repressione dei reati.
L’introduzione dei nuovi dispositivi di sicurezza, realizzati in prossimità dei binari dedicati ai convogli dell’ alta velocità e attuati in stretta collaborazione con il personale di Protezione Aziendale di FS Italiane impiegato per il controllo dei varchi di accesso, consente una maggiore vigilanza dell’area e permette un più accurato controllo sia delle persone che dei loro bagagli al seguito.
Il bilancio di questi giorni è di 6570 persone controllate, 1 arrestato e 16 denunciati a piede libero. Le pattuglie che hanno garantito la vigilanza negli scali ferroviari campani sono state 318 mentre 102 sono state impiegate a bordo treno, scortando 196 treni considerati a rischio. Gli agenti della Polfer hanno contestato anche 24 violazioni amministrative, ed hanno elevato 14 contravvenzioni al regolamento di Polizia Ferroviaria.
Nelle ultime 48 ore l’ attività della Polizia Ferroviaria di Napoli ha consentito di assicurare alla giustizia l’autore di una tentata rapina e di denunciare 4 persone per vari reati.
NAPOLI. Tenta di rapinare una ragazza che riesce a fuggire. Identificato e denunciato dalla Polizia Ferroviaria
Era uscita all’estero della stazione centrale per fumare e, tra un tiro alla sigaretta e uno sguardo agli ultimi messaggi sul cellulare, si stava godendo un attimo di pausa dal lavoro quando il malvivente si è avvicinato ed ha tentato di strapparle dalle mani il telefonino. Ma la 24 enne, commessa di un’attività commerciale situata all’interno dello scalo ferroviario, non si è lasciata sopraffare dagli eventi ed ha opposto resistenza, tenendo stretto tra le mani il cellulare e affrontando l’aggressore.
L’uomo, un trentacinquenne residente nel salernitano, pluripregiudicato, rimasto spiazzato dalla reazione della ragazza, ha iniziato a spintonarla con estrema violenza nel tentativo di impossessarsi del telefono, spingendosi fino ad una colluttazione dalla quale la giovane commessa è riuscita a divincolarsi, scappando all’interno dello scalo ferroviario mentre il rapinatore si dileguava nella vicina Piazza Garibaldi.
La 24enne, dopo essersi ripresa dallo spavento, ha denunciato l’accaduto agli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria di pattuglia nella stazione i quali hanno immediatamente attivato una procedura d’indagine che, anche attraverso la descrizione fatta dalla vittima, ha permesso di individuare l’aggressore.
Il pregiudicato è stato quindi rintracciato e fermato per accertamenti nel corso dei quali è emerso che, nello stesso giorno in cui aveva tentato di asportare il cellulare alla ragazza, era stato tratto in arresto per aver commesso un analogo delitto con le stesse modalità.
L’uomo, al termine delle indagini, è stato denunciato perché gravemente indiziato del delitto di tentata rapina.
NAPOLI. Sorpresi nella stazione centrale con capi di abbigliamento contraffatti. Due senegalesi denunciati dalla PolFer
Erano appena entrati nella stazione centrale di Napoli quando i poliziotti della Polfer hanno deciso di procedere alla loro identificazione e di verificarne il contenuto dei bagagli.
Ma i due uomini, entrambi cittadini senegalesi di 41 e 32 anni, alla vista degli agenti hanno velocemente abbandonato i borsoni nel tentativo di dileguarsi; i poliziotti però sono riusciti a raggiungerli e a bloccarli immediatamente, impedendone la fuga.
Dall’ispezione effettuata sui bagagli è emerso che si trattava di capi di abbigliamento con marchi griffati palesemente contraffatti. Pertanto gli indumenti sono stati sottoposti a sequestro mentre i due senegalesi sono stati denunciati per l’introduzione ai fini della vendita sul territorio italiano di merce con marchio contraffatto.
Dagli ulteriori accertamenti effettuati a carico dei due cittadini stranieri è emerso che il quarantunenne era destinatario anche di un’espulsione dal territorio nazionale e, pertanto, condotto presso l’ Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli, è stato emesso a suo carico un ordine di allontanamento dal territorio italiano.
NAPOLI. Nella stazione centrale con oltre 60 mila euro nello zaino. Cittadino cinese fermato ai controlli della Polizia Ferroviaria
Gli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania stavano effettuando la vigilanza ai varchi dei nuovi dispositivi di sicurezza, adottati di recente in aggiunta ai già rodati dispositivi perimetrali, quando hanno effettuato il controllo di un cittadino cinese in partenza per Roma. L’uomo, un cinquantaquattrenne della Repubblica Popolare Cinese, residente in provincia di Napoli, aveva al seguito uno zaino che i poliziotti hanno chiesto di ispezionare; all’interno l’inattesa scoperta: una somma di oltre 60 mila euro, suddivisa in mazzette di banconote di piccolo taglio.
Condotto negli Uffici della Polizia Ferroviaria per accertamenti, lo straniero, a carico del quale sono emersi diversi precedenti penali e di Polizia tra cui anche l’esercizio del gioco d’azzardo, non ha fornito alcuna plausibile giustificazione né sul motivo della detenzione di tale somma, né tantomeno sulla sua provenienza, dando anche informazioni confuse e dichiarando di non svolgere attività regolarmente retribuite ma di occuparsi di lavorazione di prodotti agricoli. Pertanto, data la dubbia provenienza del danaro, anche in ragione del taglio delle banconote, l’ ingente somma è stata preventivamente sottoposta a sequestro, a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria e in attesa di ulteriori accertamenti
NAPOLI. Trentaquattrenne denunciato dalla Polizia Ferroviaria: deteneva, ai fini della vendita, cravatte contraffatte di un noto brand napoletano
Con un treno dell’ alta velocità voleva raggiungere Roma dove si sarebbe dedicato all’illecita attività di venditore abusivo, proponendo cravatte e foulard contraffatti di una notissimo brand sartoriale napoletano.
L’uomo, un napoletano di 34 anni, pluripregiudicato per reati vari tra cui quello di truffa, era anche in possesso del biglietto e per questo motivo non si è preoccupato dei controlli dei nuovi dispositivi di sicurezza della Polizia Ferroviaria, in atto ai varchi di accesso all’area dei binari dedicati all’alta velocità.
Col suo bagaglio in spalla ha mostrato il titolo di viaggio al personale della Protezione Aziendale di FS Italiane ed ha oltrepassato il varco con aria indifferente ma è stato fermato dagli agenti della Polfer che, attraverso un dispositivo palmare di ultima generazione, ne hanno verificato l’identità, estendendo il controllo anche al suo bagaglio. L’ispezione ha rivelato, nella borsa, la presenza di sette cravatte e sei foulard con etichette e marchi di una centenaria casa sartoriale partenopea, complete di confezioni anch’esse brandizzate, ma che da un attento esame effettuato secondo le indicazioni tecniche del laboratorio dell’azienda sartoriale interessata, risultavano contraffatte.
Da ulteriori accertamenti è emerso che il pregiudicato era intenzionato a commercializzare il materiale falsificato, vendendolo agli ignari cittadini e turisti ad un prezzo “concorrenziale” che si aggira intorno ai 50 euro per ogni capo.
Il trentaquattrenne è stato denunciato a piede libero per violazione delle norme sulla contraffazione mentre cravatte e foulard sono stati regolarmente sequestrati in attesa di determinazioni dell’ Autorità Giudiziaria.