Napoli Basket, il bilancio del presidente Grassi
“Siamo felici per la vittoria di ieri a Latina anche se non mi è piaciuto il post-gara per le dichiarazioni di Gramenzi sull’arbitraggio. Il coach è un tecnico molto bravo, molto forte, che ha ricevuto i nostri complimenti quando ha vinto sul nostro campo. In un anno e mezzo non abbiamo mai avuto favori arbitrali e non ci interessa averne. Ci piace vincere sudando sul campo. Il 2019 è stato un anno importante per noi. A gennaio scorso eravamo in B, ora ci ritroviamo in A2 grazie allo sforzo di questa società. Abbiamo chiuso l’anno in bellezza con la vittoria di ieri a Latina, quando riusciamo a vincere una partita, i tifosi si avvicinano in maniera molto calorosa”. Così il presidente della Gevi Napoli Basket, Federico Grassi, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso di Radio Goal.
“Il momento più importante dell’anno è stato sicuramente il cambio di allenatore, il fatto che con l’arrivo di Sacripanti sia cambiata l’intensità, con lui è cambiato il modo di approcciare e studiare le partite. Era una dinamica che non conoscevo e che ora mi coinvolge sempre di più. Eravamo partiti con altri auspici, per fare un campionato più tranquillo tra le otto dei play-off e pensavamo di avere la squadra giusta. Ma ci siamo rimboccati le maniche, un innesto come quello di Mastellari ci ha dato qualità tra gli esterni, siamo stati bravi a prendere Chessa prima del campionato e ora stiamo studiando qualcos’altro. Sappiamo di avere due colpi a disposizione e che con queste regole non è facile, ma siamo vigili per poter intervenire. Nel frattempo altre squadre si stanno rafforzando e quelle che sono dietro di noi stanno facendo risultato. Ma se stanno tutti bene la squadra è valida, lo dimostra anche il lavoro di Sherrod e Spizzichini contro Ancellotti. L’auspicio per il 2020 è quello di riempire il PalaBarbuto di tifosi che ci diano una mano. Vorremmo tutti arrivare lì dove sappiamo, siamo ambiziosi, ma sappiamo che l’anno è difficile sotto l’aspetto dei risultati. Speriamo di raggiungere velocemente la salvezza per poi toglierci qualche soddisfazione, lavorare con la mente libera da eventuali rischi e aspettarci qualcosa di più importante”.