Napoli. Industria spaziale europea, Salini: “Difendere finanziamento per competere nel mercato globale”
“L’industria spaziale europea è una delle più competitive al mondo e grazie al nuovo Programma Spaziale è pronta ad affrontare le sfide poste dal mercato globale, primi tra tutti Usa e Cina. Il settore Spazio dà lavoro ad oltre 230mila persone in tutta Europa e crea valore per oltre 62 miliardi di euro, mentre un terzo dei satelliti del mondo è “made in Europe”. Ora la sfida interna è quella di difendere il finanziamento approvato, pari a 16,9 miliardi di euro, dal tentativo della presidenza finlandese del Consiglio europeo di diminuirlo del 12%. Le ricadute previste dal nuovo programma spaziale sono stimate attorno ai 70 miliardi di euro, un valore di cui potrà beneficiare il settore aerospaziale italiano con le sue grandi e piccole aziende presenti in prima linea sulla frontiera dell’innovazione”. Lo ha affermato l’eurodeputato Massimiliano Salini, relatore del dossier sul nuovo Programma Spaziale Europeo presentato oggi a Napoli al Convegno “Gli Stati Generali dello Spazio, Sicurezza e Difesa” con le più alte Istituzioni europee e italiane.