Sanità, infermieri salernitani a confronto nel processo di donazione e trapianto
“Il ruolo dell’infermiere nel processo di donazione e trapianto”. E’ stato il tema al centro della due giorni (19 e 20 dicembre), organizzata dal CRT Campania (Centro Regionale Trapianti) e OPI di Salerno (Ordine Professioni Infermieristiche) e svoltasi presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, che ha visto protagonisti gli infermieri di tutto il comprensorio salernitani sia come relatori che come discenti. L’evento rientra nel programma nazionale delle attività formative ECM che consente ciclicamente agli infermieri partecipanti di mantenersi sempre aggiornati per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del servizio sanitario e al proprio sviluppo personale.
“Sempre di più oggi – hanno spiegato gli organizzatori – la figura dell’infermiere è coinvolta e riveste un ruolo importante nel processo di donazione e trapianto. Un contesto complesso e difficile sia dal punto di vista tecnico, in quanto prevede competenze specifiche e l’interazione con più figure professionali, che emotivo, in quanto attinenti aspetti connessi al fine della vita o alla terapia per pazienti particolarmente critici”.
Nel corso della due giorni, a cui hanno partecipati tantissimi infermieri salernitani, sono stati affrontati gli aspetti tecnici, organizzati ed emotivi della donazione, oltre alle tematiche legate ai percorsi per i pazienti sottoposti al trapianto d’organi e ad una sessione sui tessuti. Diverse, infine, anche le testimonianze delle associazioni, tra cui ANTR, AIDO, ACTI E ADMO.