Teverola. Rifiuti, EcoCe replica alla FIADEL

“Il titolo del comunicato (SCIOPERO DIPENDENTI ECOCE SRL TEVEROLA, ndr) non rispetta la volontà della pluralità del personale della ECOCE srl impegnato sul Cantiere di Teverola; probabilmente l’Organizzazione sindacale F.I.A.D.E.L. sarebbe stata più rispettosa dei lavoratori del cantiere se avesse precisato che il comunicato si riferiva al solo personale iscritto a tale sigla sindacale che rappresenta solo una parte dei dipendenti di tale cantiere; la F.I.A.D.E.L. aveva indetto in prima istanza una giornata di sciopero in ragione di un ritardo di N°3 giorni, dicasi tre giorni, dalla data prevista quale termine perentorio normativo per il pagamento delle spettanze ai lavoratori”. Questa è la replica della ECOCE srl al comunicato stampa a firma virtuale della Segreteria di Caserta della Organizzazione sindacale F.I.A.D.E.L. datato 5 dicembre 2019.

http://www.larampa.it/2019/12/12/teverola-rifiuti-domani-sciopero-lavoratori-ecoce/

“L’Azienda dal canto suo, pur avendo ampiamente spiegato e dimostrato alle organizzazioni sindacali che l’irrisorio ritardo nel pagamento delle spettanze, ancora una volta era esclusivamente dovuto al ritardo del pagamento del canone mensile da parte del Comune di Teverola, che incurante del limite temporale previsto dalla normativa, da qualche mese sta pagando il canone mensile dovuto alla ECOCE srl in ritardo. E’ bene precisare che il canone mensile riconosciuto alla ECOCE dal Comune di Teverola in virtù dell’aggiudicazione dell’appalto dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti è composto per la maggior parte dalla remunerazione dei dipendenti e per la restante parte da altri oneri. In mancanza di tale pagamento e in considerazione del fatto che la ECOCE srl non può alternativamente accedere a forti di finanziamento bancari per il cantiere di Teverola, in quanto, l’appalto in questione da circa due anni dall’inizio della fornitura del servizio, non è ancora regolato da apposito contratto di fornitura per circostanze varie e a dir poco incomprensibili la Ecoce è costretta ad attendere il pagamento del canone da parte del Comune per poter retribuire il personale del cantiere. Nel comunicato stampa della F.I.A.D.E.L. la ECOCE apprende di essere colpevole di non aver convocato un ulteriore incontro per definire le problematiche del Cantiere che avrebbero dato origine allo sciopero di oggi. Ebbene la ECOCE srl, al riguardo, precisa di aver adottato da sempre, nei confronti delle diverse sigle sindacali, una condotta a dir poco esemplare offrendo disponibilità al confronto e concreto impegno su ogni questione posta. Infatti, la ECOCE srl non comprende quali siano i problemi del cantiere lamentati dalla F.I.A.D.E.L. tali da imporre la proclamazione di uno sciopero; i sedicenti problemi del cantiere lamentati dalla F.I.A.D.E.L. non sono esplicitati in alcura specifica nota inviata alla ECOCE srl. La motivazione dello sciopero, pertanto, appare pretestuosa e priva di alcun fondamento ed appare un tentativo pregiudizievole di parziale interruzione del pubblico servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani. La ECOCE srl comunque precisa che il 12/12/2019 ha risposto all’invito di incontro, pervenuto dal sindacato FIADEL, ovvero, dopo aver atteso invano che il Comune di Teverola proponesse prioritariamente le date proposte per organizzare desto incontro ma, evidentemente la F.I.A.D.E.L. ha ritenuto opportuno ‘sparare sulla croce rossa’”.

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