(VIDEO) Napoli. Salvini in visita al carcere di Poggioreale
Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è recato nel carcere di Poggioreale per incontrare gli agenti penitenziari. Una visita la sua che segue le polemiche sulla nomina a Garante dei detenuti di Pietro Ioia, ex detenuto, da parte del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
Napoli. Salvini a Poggioreale, Sinappe: “Bene vicinanza politica a questioni penitenziarie”
È stata massiccia l’affluenza che si è registrata in data odierna presso il penitenziario partenopeo di Poggioreale, ove si è recata una delegazione della Lega, capeggiata da Matteo Salvini.
Proprio di recente intorno al capoluogo campano molteplici sono state le polemiche che hanno infervorato il dibattito politico, a fronte della nomina – effettuata dal Sindaco De Magistris – di un ex detenuto quale garante cittadino della popolazione detenuta.
Sulla scia dell’ennesimo riflettore puntato sulle carceri napoletane, la Lega – che non ha mai sottaciuto la propria vicinanza alle forze di polizia – ha ritenuto doveroso incontrare il personale di polizia penitenziaria, affrontando con loro le tematiche più calde del mondo carcere, a partire dalla necessità di maggiori risorse economiche e umane.
Presenti all’incontro, fra gli altri, il Segretario Nazionale Si.N.A.P.Pe per la Campania, Luigi Vargas e il Segretario Regionale Pasquale Gallo che così commentano: “apprezziamo la vicinanza dimostrata dalla Lega, come certifica l’autorevolezza della delegazione presente. Non possiamo che applaudire alle parole programmatiche dell’Onorevole Salvini, nella speranza che fungano da traino anche per tutte le altre compagini politiche, sì che si porti realmente al centro la questione penitenziaria. nLa medesima vicinanza la auspichiamo dalle forze politiche della maggioranza governativa che, mai come in questa occasione, dovranno dimostrare un’apertura al dialogo, atteso anche quanto sta accadendo in tema di riordino delle carriere, accogliendo con solerzia la richiesta di convocazione. Si dia voce alle istanze della polizia penitenziaria”.