Volley. Arzano aspetta l’Isernia
Ultima uscita dell’anno per la Luvo Barattoli Arzano. Domani sera all’inedito orario delle ore 18 le ragazze di Nando Giacobelli scendono in campo contro l’Isernia.
Una gara che è ormai una classica. Dall’arrivo in serie B1 della società del presidente Raffaele Piscopo è cominciata una sana rivalità sportiva che ha visto le due compagini sfidarsi con alterne fortune in tanti campionati.
La Luvo Barattoli Arzano attraversa un buon momento sia sotto il profilo tecnico che psicologico. Non a caso occupa la quarta posizione in classifica ed ha la consapevolezza di potersela giocare alla pari con qualsiasi rivale.
Coach Nando Giacobelli prova a fare le carte al match: “Quella contro Isernia sarà l’ennesima gara difficile di un campionato in cui, credo ormai sia chiaro e palese, non esistono gare scontate e dai pronostici certi. Rispetto alla squadra che abbiamo incontrato a inizio ottobre in amichevole troveremo un sestetto con un assetto diverso, che ha trovato maggior quadratura e che è in buona forma, visti gli ultimi risultati. Ci sono elementi molto esperti tra le fila dell’Isernia, a cui si aggiunge un allenatore di grande livello e preparazione. Saranno i dettagli a fare la differenza, servirà far bene le piccole cose perché mi aspetto una gara combattuta, giocata sul filo dell’equilibrio e solo chi avrà maggiore continuità di rendimento nell’arco di tutta la gara ne verrà fuori con la vittoria. Per noi sarà anche l’ultima gara del 2019 e chiudere davanti al nostro pubblico è un motivo in più per far bene e regalare a tutti una bella soddisfazione”.
L’Isernia arriva a questo appuntamento reduce dal fastidioso turno di riposo che ne ha spezzato il ritmo, tuttavia si trova in un fazzoletto veritiero della graduatoria al decimo posto, con otto punti all’attivo. Alle sue spalle S.Elia Fiumerapido, Modica e Palmi che a loro volta hanno già riposato.
Luvo Barattoli Arzano – Europea 92 Isernia è in programma domani 13 dicembre 2019 alle ore 18 al PalaRea di Arzano. Arbitri dell’incontro Alberto Mancuso e Giuseppe Cit