Asl Caserta, stabilizzati 60 precari
Nel luglio del 2019 si era data il via all’applicazione delle procedure di stabilizzazione per gli aventi diritto con la legge Madia, personale precario che possedeva un contratto Co.co.co, Co.co.pro e Partita Iva. Dopo varie vicissitudini anche concorsuali, rispetto alle fasi procedurali del concorso bandito a luglio, le procedure sono invece in questi giorni in via di espletamento, finalmente, e l’ASL potrà procedere alla stabilizzazione di circa 60 precari. Attraverso questo personale, come più volte è stato ribadito, sono stati mantenuti i Lea, i livelli essenziali di assistenza per oltre un decennio nel corso del quale non sono mai state effettuate assunzioni. Oggi, attraverso la delibera 63 del 16 gennaio 2020 emanata dall’Asl di Caserta, finalmente anche altro personale precario, quello che ha conseguito i tre anni alla data del bando, vale a dire al 31 dicembre 2019, con varie forme di profili professionali, medici, professionisti sanitari non medici, personale di comparto, si aggiunge alla stabilizzazione.
“L’Asl di Caserta, va sottolineato, é capofila in questo provvedimento – spiega Nicola Cristiani, Segretario Ust CISL con delega alla sanità – prima nell’applicazione della 208 del 2015. Con una contrattazione aziendale, con la CISL, la Fp regionale e provinciale ed anche con altri sindacati, l’Azienda sanitaria ha recepito una norma divenendo la prima in assoluto in tutta la regione Campania superando la legge Madia e riuscendo a bypassare il famigerato vincolo dei tre anni, garantendo così dopo tanti anni ai precari l’attuazione della stabilizzazione agli aventi diritto”.
“È grande la soddisfazione del sindacato – precisa Franco Della Rocca, Segretario Generale CISL FP Caserta – Per l’applicazione di questa legge la Cisl Campania con Doriana Buonavita e la Fp regionale, con Lorenzo Medici si sono spesi moltissimo, anche se il governatore De Luca non aveva ancora dato il via alla sua applicazione. Grande anche il nostro impegno della CISL Caserta con Giovanni Letizia e della FP Caserta che si sono battute con ogni mezzo. La risposta dell’Asl Caserta alle richieste dei sindacati, lo ribadiamo, è stata velocissima. I vertici dell’azienda hanno deliberato le dovute integrazioni nei tempi utili e in questo momento si è in attesa delle ammissioni dei partecipanti al 1° bando di concorso interno sia per la dirigenza che per il comparto. Un risultato enorme”.