Campania a New York con Forum Italiano dell’export

Il 27 gennaio, la Campania incontrerà a New York il mercato americano grazie al Forum italiano dell’Export ideato dall’imprenditore Lorenzo Zurino. Le eccellenze regionali non fermano dunque la corsa verso nuovi ed importanti traguardi. I prodotti campani, culinari e artigianali, sono molto apprezzati all’estero e con il Forum si allarga la possibilità di investimento con ricadute eccezionali anche per l’indotto regionale campano.

Al tavolo dei relatori del Forum di New York, il 27 gennaio, siederà anche l’assessore della Regione Campania, Valeria Fascione delegata alla Internazionalizzazione – Startup – Innovazione.  Sarà accompagnata da alcuni rappresentanti di aziende campane e insieme a Lorenzo Zurino, tra gli altri anche Andrea Benetton presidente di Maccarese Agricola Spa e di Cirio Agricola.

“Per la Campania – afferma l’assessore Fascione- l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi e l’aumento della propensione all’export sono obiettivi strategici fondamentali per la promozione della competitività e lo sviluppo del territorio. Siamo il traino del Mezzogiorno grazie all’aumento del 2,1% di beni venduti per oltre 10,8 miliardi di euro”.

Per sostenere questa fase particolarmente virtuosa, come Giunta – continua Fascione- abbiamo sostenuto i processi di internazionalizzazione delle imprese attraverso una strategia basata su un mix di incentivi per oltre 25 milioni di euro – dai voucher per la partecipazione a fiere di settore, ai Piani di internazionalizzazione, alle azioni di sistema. Questo ci ha consentito di consolidare la presenza delle imprese campane e dei loro prodotti sui mercati globali, a partire dagli Stati Uniti – da sempre partner commerciale di primaria importanza per il Made in Campania”. La partecipazione della Regione Campania al Forum Italiano dell’Export a New York si inserisce in questo filone di azione. “E’ un onore – conclude l’assessore Fascione- accompagnare le eccellenze regionali nel mondo per far conoscere le nostre produzioni e processi di qualità. Presidiare il mercato americano è importante sia per i volumi potenziali che esprime sia per la sua elevata competitività nonché per rafforzare le nostre azioni di contrasto all’ “Italian sounding” che tanto minaccia le nostre aziende”.

Presenze a New York

A New York saranno altresì presenti:  Giovanni Colavita, presidente di Colavita Usa, brand italiano che ha fatto conoscere l’olio extra vergine di oliva Made in Italy nel mercato americano; Micheal M. Endico, vicepresidente di Ace Endico Corp, il più grande distributore di Food Made in Italy delle contee di Westchester e Putnam al servizio dell’area tri-state; Monica Mandelli, Consigliere delegato di KKR una delle maggiori società di investimenti internazionali e vicepresidente di Endeavor Italy; Nello Musumeci, presidente della regione Sicilia; Antonella Salvatore, direttore del Centro alta formazione e lavoro e docente di marketing alla John Cabot University; Gianfranco Sorrentino, presidente del Gruppo italiano, una organizzazione no-profit di operatori e studiosi che lavorano con ristoratori, produttori, importatori e distributori per promuovere la vera cucina italiana negli Stati Uniti; Rocco Totino, socio dello Studio Grassi, una delle più grandi società di contabilità negli Stati Uniti ed una delle principali organizzazioni di servizi professionali specializzata in servizi di revisione contabile, fiscale, tecnologica e di consulenza aziendale. I lavori saranno moderati da Francesca Di Matteo, cofondatore e partner de “Your Italian Hub”, che racconta l’Italia e gli italiani agli americani.

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Redazione

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