Cancelletti per bambino, come scegliere il modello migliore?

Con l’arrivo di un bambino in casa, è opportuno pensare alla sua sicurezza nei momenti di svago. Infatti, sono molte le situazioni che lo possono mettere in pericolo. Per limitare un’area, una delle soluzione più adottate è quella di acquistare un cancelletto per bambini. Vediamo quali cose prendere in considerazione al momento dell’acquisto

Quando si scopre di attendere un bambino è sempre una grande gioia, ma non sempre la propria abitazione è “sicura” per accoglierlo nel migliore dei modi. Tra i fattori più pericolosi per un bambino in una casa, le scale e le ringhiere sono le più frequenti zone dove si possono verificare degli incidenti.

Proprio per evitare che questo si verifichi, è bene assicurarsi che queste zone siano sicure e a prova di bambino. Un cancelletto per bambini è la soluzione più opportuna per impedire l’accesso.

4 cose da verificare con attenzione

Prima di fare l’acquisto di un cancelletto per bambini, per non fare un acquisto sbagliato, abbiamo chiesto agli esperti di Piesse srl quali devono essere le caratteristiche da prendere in considerazione.

L’azienda produce una vasta gamma di protezioni indicate per attutire colpi e limitare gli incidenti in palestre, aree comuni e abitazioni. Sulle pagine del sito – raggiungibile a questo indirizzo www.piesseweb.it – sono presenti una selezione di modelli tra cui scegliere.

Le protezioni murali, i pavimenti antitrauma e i cancelletti per bambini sono i prodotti più scegli dai clienti che hanno già scelto di affidarsi a Piesse per le proprie esigenze.

1. Misurare l’apertura della larghezza

Che si tratti di una scala, di una porta o di un’apertura che porta verso l’esterno è sempre opportuno misurare con attenzione la sua larghezza. Al momento dell’acquisto, verificando con attenzione le caratteristiche del cancelletto, si potrà eliminare in pochi click i modelli che non sono ideali alle proprie esigenze. Se un cancelletto non ha una estensione opportuna, di sicuro non potrà essere una soluzione per il proprio problema di sicurezza.

2. Scegliere come fissare il cancello

Quando si ha la necessità di acquistare un cancelletto per bambini, è bene prendere in considerazione anche come andrà fissato.  Non tutti i modelli presenti in commercio si agganciano allo stesso modo. Vediamo quali sono le due soluzioni più comuni per il loro aggancio.

I cancelli a pressione hanno un telaio a forma di “U” e sono perfetti per l’uso quotidiano, grazie a un’ampia sezione che ne permette l’attraversamento in tutta comodità. Sono spesso forniti in kit che permettono di essere espansi, in modo da essere una soluzione da utilizzare in più situazioni. La particolarità di questi cancelletti, è che non è necessario eseguire buchi o creare degli agganci per fissarli. Uno stipite di una porta o una ringhiera sono più che abbastanza per renderli sicuri e in grado di bloccare un bambino. Sono la soluzione più scelta da chi si trova in una casa in affitto o non vuole praticare dei fori nei muri.

I cancelli da fissare nei muri, sono la scelta più indicata per chi vuole mettere in sicurezza una scala o una zona particolarmente pericolosa. Come è facile comprendere dal loro nome, per essere fissati nel migliore dei modi è necessario praticare dei fori nei muri e quindi fissarli mediante delle viti. Questa tipologia di cancello è sempre dotata di estensioni, quindi può essere utilizzata con porte o aperture di qualsiasi dimensione.

3. Scegliete come sarà l’apertura del cancello

Così come esistono diversi metodi per agganciare i cancelli per bambini, sono presenti diverse soluzioni per chiuderli. La scelta è spesso dettata più dal proprio gusto personale, che da altri fattori.

Oltre alla vera e propria “serratura”, si può anche decidere su come si apriranno le sezioni del cancello. Ci sono modelli che si aprono in entrambe le direzioni, altri che si aprono in una sola direzione e altri ancora che sono dotati di una molla – o un sistema similare – per una chiusura automatica dopo il passaggio.

Tra le opzioni di chiusura più comuni si possono trovare:

– cancelli che si chiudono automaticamente;
– cancelli a battente;
– cancelli che si chiudono manualmente.

Come è facile comprendere, il numero di volte che si andrà ad aprire il cancello e il livello di sicurezza che si vuole avere possono far tendere il proprio acquisto verso una scelta a discapito di un’altra.

4. Scegliere il materiale con cui è realizzato il cancelletto

L’ultimo fattore da prendere in considerazione, sono le rifiniture vere e proprie del cancelletto. Per non diventare un elemento che stona, è bene selezionare un modello che si adatti agli arredamenti presenti nella propria abitazione. Le finiture in commercio sono sempre di vario genere, così da permettere a tutti di trovare una soluzione ideale. I materiali più utilizzati per la realizzazione dei cancelletti sono il legno, l’acciaio e la plastica. Mentre le variazioni cromatiche sono pressappoco infinite. Nel caso la propria scelta cade su un cancelletto in legno o acciaio, è sempre possibile personalizzarlo con della vernice o una bomboletta spray.

La scelta di un cancelletto per bambini è molto importante, proprio per evitare che si presentino situazioni di pericolo mentre si è distratti o mentre si eseguono le normali faccende domestiche. Questa vera e propria barriera, permette ai genitori di essere tranquilli e ai piccoli bambini di giocare in tutta tranquillità senza avere la possibilità di mettersi nei guai.

Redazione

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