Cartelle pazze per gli inquilini delle case popolari
“Numerosissimi inquilini dell’ACER, la nuova azienda regionale dell’edilizia residenziale pubblica, stanno ricevendo bollettini di pagamento nei quali è stato applicato un canone, o una indennità di occupazione, nella misura massima prevista nonostante abbiano consegnato, entro i termini previsti, istanza per l’accertamento reddituale”. E’ quanto denuncia in una nota il Segretario dell’area Metropolitana di Napoli dell’ASSOCASA, Luigi Rispoli.
“Abbiamo inviato una nota ai vertici dell’azienda regionale – ha continuato Rispoli – perché questa errata richiesta sta creando allarme tra gli inquilini per le possibili conseguenze di un mancato o ritardato pagamento ed anche perché di norma non sono previsti rimborsi o ricalcoli per i mesi scaduti quando la documentazione, ma non è questo il caso, viene presentata in ritardo. Abbiamo chiesto all’ACER di voler adottare un provvedimento di proroga del pagamento relativo al canone di locazione o indennità di occupazione per il mese di gennaio; a provvedere all’invio di nuove bollette corrette; a voler diramare, ad horas, una comunicazione all’utenza con la quale si rassicura sul disdicevole inconveniente. Non bastava –ha concluso Rispoli- una situazione di totale immobilismo in cui versa ad oggi l’ACER che, da quando è nata, non riesce a garantire alcunché ai suoi inquilini, ci mancavano solo le cartelle pazze”.