Casaluce. FdI attacca UpC: “La vostra opposizione è solo uno spettacolo indecoroso”
“Nutriamo una profonda stima nella capacità politica del consigliere D’Ambrosio, noi tutti di FdI ne sottoscriviamo ogni parola, traspare invece molto chiaramente, da ogni vostro atto, la considerazione che UPC ha dei giovani. Vi invitiamo a valutare che la politica non è scontro ma incontro tra persone, con rispetto, quel rispetto che si conquista e mai che si acquista o si impone. Siamo sempre più colpiti, ma non meravigliati, dalla maleducazione e dall’incapacità politica che puntualmente manifesta il vostro movimento. Non permettiamo a nessuno di mettere in dubbio il nostro ruolo di genitori e figli, noi non lo abbiamo mai fatto”. Così in una nota del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia Casaluce, guidato da Giuseppe Veneziano, alla luce delle accuse del gruppo consiliare Uniti per Cambiare del consigliere di minoranza Antonio Cutillo che accusava il suo omologo Giovanni D’Ambrosio (quota FdI) di non aver accettato la richiesta di UpC su una commissione d’inchiesta dei debiti fuori bilancio.
“Chi è abituato a voltare le spalle, alla ricerca di “risse” o per “interessi personali” non è tra noi – fanno sapere i meloniani -. Ci auguriamo, nonostante ciò, che il vostro modo di fare opposizione cominci finalmente a produrre risultati, e non si limiti a quanto fino ad oggi e a copia-incolla da giornali locali. Prendiamo, categoricamente e pubblicamente, le distanze da quello che proponete, da quello che rappresentate e da chi è capace di seminare solo odio e cattiveria non conoscendo altro linguaggio. Basta, basta con i vostri toni”.
Alle accuse del movimento civico guidato da Cutillo aveva risposto nelle ore scorse anche D’Ambrosio. “Odiatori di professione che hanno la faccia di bronzo. Facciamo chiarezza una volta e per tutte! Punto primo, preferisco sbagliare da solo che seguire strade inutili percorse da individui che sono scesi in politica perché spinti, chi da odio verso una persona (che si ripercuote sull’intera cittadinanza) chi da accecante ed isterica ambizione personale o dalla convinzione di essere migliore degli altri; con chi nasconde dietro un fantomatico bene comune, obiettivi solo ed unicamente personali, non ha nulla da insegnarmi! Avete offeso il consigliere Pasquale Bruno in modo indegno in tutti i comizi ed anche in qualche consiglio comunale ed oggi avete la faccia di bronzo di andare a chiedere una firma per alimentare le vostre ammuine inutili e inconcludenti! L’unica vera Commissione per verificare la legittimità o meno dei debiti fuori bilancio si chiama Corte dei Conti. Il nostro dovere di consiglieri di opposizione è quello di studiare i debiti fuori bilancio e segnalare alla suddetta corte quelli che riteniamo illegittimi. Se mi aveste chiesto di persona, quello che per alimentare il vostro ego avete fatto sul giornale, vi avrei detto che avremmo potuto studiare assieme i debiti ed eventualmente inviare assieme alla corte dei conti. Avete invece fatto un invito sul giornale al quale siete stati risposti con un post su Facebook. Di cosa vi scandalizzate? Volete sempre fare le prime donne? Fate pure, ma state alla larga da me. Per chiudere, non vi permettete in alcun modo di mettere in dubbio la mia lealtà agli elettori di “Idee in comune”, per queste persone ho dato tutto me stesso e continuerò a farlo. Voi non avete fatto altro che offenderle, perché quando offendete il candidato sindaco di quella lista offendete tutti i candidati e tutti gli elettori della stessa e non mi spiego come il mio candidato sindaco abbia potuto firmare un vostro atto inutile, per il quale siete tra l’altro venuti a chiederci la firma solo dopo che qualcuno vi ha spiegato (a voi che sapete tutto) che servivano 4 consiglieri per rendere valida la richiesta. Statemi alla larga, meglio “consigliere in fasce” che consiglieri marci!”.