Concorsone Campania, Cesaro: “Pronti con l’avvocato a sostenere i i ricorsi”
“Ancora errori, ancora graduatorie da rifare daccapo. Oramai la falsa promessa dei 10 mila posti di lavoro del Concorsone si è letteralmente trasformata in una pagliacciata, in un insulto ad una intera generazione di giovani della Campania. Una vergogna!”. Lo afferma il capogruppo regionale campano di Forza Italia Armando Cesaro in merito alla notizia stampa sull’errata attribuzione dei punteggi assegnati alle prove preselettive del concorso Ripam Campania per il reclutamento di 10 mila unità lavorative da impiegare a tempo indeterminato presso la Regione Campania ed altri 166 enti locali campani.
“Con quello di oggi, siamo già al secondo stravolgimento delle graduatorie in appena un mese, il che lascerebbe presagire che, almeno nella prima fase, gli elaborati delle preselettive non siano stati corretti dalla Commissione”, sottolinea l’esponente di Forza Italia per il quale “non c’è più alcuna garanzia che analoghi errori non vi siano in altre batterie, che le altre correzioni siano state eseguite da commissioni correttamente convocate e che, rispetto al diritto dei candidati di potervi assistere, sia stato osservato e si osserverà il principio dell’obbligo della trasparenza. È chiaro che questo concorso, sul quale il Formez, per ammissione della stessa Regione, non fornisce alcuna informazione certa e ufficiale, probabilmente in considerazione di sanzioni ridicole, va sospeso, anzi va cancellato tanto nell’interesse di chi ha superato le prove preselettive quanto di chi non le ha superate”.
“Parliamo intanto di un ente di formazione dai vertici puntualmente scelti dalla sinistra – ricorda Cesaro – che è riuscito a far saltare persino la selezione del proprio personale interno e la cui scarsa affidabilità non è sfuggita neppure a De Luca che bene ha pensato di non affidargli l’organizzazione del concorso per il personale destinato ai Centri per l’Impiego”.
“Per quanto ci riguarda, non arretreremo di un millimetro in questa battaglia di civiltà a difesa di tantissimi giovani e tantissimi disoccupati campani: procederemo con una ulteriore richiesta di accesso agli atti, pronti a sostenere legalmente, insieme con l’avvocato Angelo Pisani, chiunque intenda proporre ricorso”, conclude Cesaro.