Lotteria Italia, Campania stabile: staccati 605mila biglietti. Napoli in vetta alle vendite

Vendite sostanzialmente stabili per la Lotteria Italia in Campania: nell’edizione 2019 in regione sono stati venduti 605.380 biglietti, +2,9% rispetto all’edizione dello scorso anno, quando furono staccati 588mila tagliandi. Tra le città, spiega Agipronews, Napoli rimane al primo posto nelle vendite, con 304mila biglietti venduti in città a provincia (+2,9%). Al secondo posto Salerno, dove si registra il dato di crescita più evidente: 132mila tagliandi e +7,2%. Terza piazza per Caserta (90mila,-2,9%). In provincia di Avellino sono quasi 60mila i biglietti venduti (precisamente 59.820) e portano a +5,2% la crescita rispetto alla passata edizione. A chiudere è Benevento, con un calo contenuto: 19mila tagliandi e -3,7%.

In generale, nella regione il punto più alto degli ultimi dieci anni è stato toccato nel 2009 (quando la Lotteria era abbinata a “Affari tuoi”), con quasi 1 milione di biglietti. Il punto più basso, esclusa questa edizione, nel 2012 (“La Prova del Cuoco”), con meno di 600mila tagliandi venduti.


SPECIALE LOTTERIA ITALIA: Lotteria Italia, italiani “sbadati”: dal 2002 dimenticati premi per oltre 29 milioni di euro

ROMA – E’ di 29 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi.  Nell’edizione 2018 gli italiani hanno “dimenticato” di riscuotere oltre 1 milione di euro, diviso in 6 premi di seconda categoria da 50mila euro ciascuno e da 31 di terza categoria da 25mila euro. Tutti reclamati i cinque premi di prima categoria, dal primo premio da 5 milioni di euro, vinto a Sala Consilina (Salerno) al quinto da 500mila euro vinto a Fabro (TR). Premi di prima categoria tutti riscossi anche nell’edizione 2017 (ma il totale delle “dimenticanze” fu comunque da 970mila euro). L’ultimo “black out” milionario c’è stato, invece, nell’edizione 2016, con un biglietto da 2 milioni di euro mai riscosso.

La storia della Lotteria Italia, – ricroda Agipronews -, è costellata da dimenticanze milionarie. Il primato degli ’sbadati’ appartiene all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma (e rimesso poi in gioco l’anno successivo). Nel 2003 i premi non riscossi ammontarono a quasi 4 milioni di euro. L’anno seguente i biglietti vincenti dimenticati furono del valore di 1,1 milioni. Nel 2007 non furono incassati premi per un totale di 1 milione 125 mila euro. Solamente 220 mila euro i premi dimenticati nell’edizione 2010, mentre nel 2011 le somme lasciate allo Stato furono pari a 2 milioni di euro, corrispondente al secondo premio vinto a Modena, più vincite inferiori per ulteriori 700 mila euro. Nell’edizione 2012 furono invece dimenticati premi per 642 mila euro.


Lotteria Italia: Lazio in testa con 1,3 milioni di biglietti, Lombardia ed Emilia Romagna sul podio

ROMA – Al top delle vendite della Lotteria Italia c’è anche quest’anno il Lazio. Nella regione, spiega Agipronews, sono stati venduti 1.324.870 tagliandi (il 20% rispetto ai 6,7 milioni del dato nazionale), anche se rispetto all’anno scorso si registra un calo del 5%. Segue a stretto giro la Lombardia, che si attesta a quota 1.145.490 (-2%). L’Emilia Romagna, con 647.260 tagliandi staccati (-2,8%), si piazza sul terzo gradino del podio, di un soffio davanti alla Campania, che si ferma a 605.380, ma che a differenza delle regioni che la precedono fa segnare un +2,9% rispetto all’anno scorso.


Lotteria Italia: il top con “Fantastico” nel 1988, il flop con “La prova del Cuoco” nel 2012

ROMA – L’anno d’oro della Lotteria Italia resta il 1988, quando furono venduti 37,4 milioni di biglietti, abbinati alla trasmissione televisiva Fantastico 9 (condotta da Enrico Montesano e Anna Oxa), mentre il peggior risultato, spiega Agipronews, risale all’edizione 2012 (abbinata a La prova del Cuoco), con circa 6,9 milioni di tagliandi. Il premio più ricco è stato da 15 miliardi di lire, assegnato in due edizioni, entrambe abbinate a “Carramba che sorpresa”, nel 1998 e nel 1999. Tra il 1991 e il 1997 è invece il periodo di massima espansione delle lotterie, ben 13 l’anno, mentre tra il 2011 e il 2014 l’unica superstite era rimasta la Lotteria Italia. Dal 2001 in poi, il primo premio è sempre stato da 5 milioni, tranne che in due occasioni: i 6 milioni messi in palio nel 2003 (nonostante un calo dell’8% nelle vendite rispetto all’anno precedente) e i due primi premi da 5 milioni di euro del 2009, uno dei quali rimesso in gioco grazie alla poca memoria del vincitore dell’anno precedente che non incassò il premio top. Nell’edizione scorsa gli italiani hanno comprato circa 7 milioni di biglietti, per una raccolta complessiva di 35 milioni di euro.


Lotteria Italia, la sosta porta fortuna: in autostrada vinti oltre 34 milioni in 10 anni

ROMA – Il dato è chiaro: nelle ultime dieci edizioni della Lotteria Italia i premi vinti nelle aree di sosta hanno regalato oltre 34 milioni di euro, considerando solo i premi di fascia più alta. Il rituale delle vacanze natalizie, della sosta e del biglietto nelle aree di servizio, negli anni, ha fatto registrare vincite milionarie alla Lotteria Italia. Nell’ultima edizione, riferisce Agipronews, la fortuna si è fermata in autostrada, all’area di servizio Sala Consilina Est, in provincia di Salerno, direzione nord dell’autostrada A3 del Mediterraneo, dove è stato venduto il tagliando che ha vinto il primo premio da 5 milioni. Sempre nell’edizione 2018, anche il biglietto vincente del quinto premio, da 500mila euro, è stato venduto in un’area di sosta, a Fabro (TR) sulla A1 Milano-Napoli. Nella storia recente della Lotteria l’edizione più fortunata per i giocatori “in viaggio” è stata quella del 2005: ben 9 milioni grazie al primo, al secondo e al quarto premio, rispettivamente da 5 milioni, 3 milioni e 1 milione di euro, quella più avara è stata nel 2014, con appena 500mila euro.


Lotteria Italia: attenzione alla “data di scadenza”, 180 giorni per reclamare i premi

ROMA – Sei mesi di tempo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’elenco dei biglietti vincenti: è la “data di scadenza” della Lotteria Italia. I vincitori hanno 180 giorni per riscuotere il premio, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Il pagamento avviene entro 30 giorni dalla data di presentazione del biglietto. Il biglietto, spiega Agipronews, può anche essere spedito direttamente all’Ufficio Premi, con una raccomandata A/R, indicando le generalità, l’indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento (assegno circolare, bonifico bancario o postale).

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