Napoli. Aggressioni a personale 118, riunione in Prefettura: telecamere sui mezzi e bodycam
Per l’esame aggiornato delle misure adottate per contrastare il fenomeno delle aggressioni nei confronti di medici e operatori delle ambulanze e delle strutture sanitarie, nella mattinata odierna, presso la Prefettura di Napoli, si è tenuta, in stretto collegamento con il Ministero dell’Interno, che sta seguendo con particolare attenzione la tematica, una riunione, presieduta dal Viceprefetto vicario, Rotondi, cui erano presenti, oltre al Questore Giuliano e ai Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, La Gala e della Guardia di Finanza, Failla, la Regione Campania, rappresentata dal Direttore generale per la tutela della salute, Postiglione, accompagnato dai Direttori Generali dell’A.S.L. NA 1 Centro, Verdoliva, Napoli 2, d’Amore e Napoli 3, Sosto, dal Direttori Generale dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli, Longo e dell’Azienda dei Colli, Di Mauro, dal delegato dell’Azienda Ospedaliera Santobono Pausillipon, Arace, nonché il Direttore della centrale operativa del 118, Galano, il Dirigente della Zona e Telecomunicazioni Campania e Molise, Ardito.
In linea con quanto concordato nei precedenti tavoli svoltisi presso questa Prefettura, è stata confermata l’installazione urgente di sistemi di videosorveglianza a bordo di tutte le ambulanze operanti nella città di Napoli e, pertanto, dal prossimo 15 gennaio, entrerà in funzione il primo mezzo di soccorso dotato di quattro telecamere esterne e body-cam per il personale sanitario.
Immediatamente dopo, con cadenza di installazione pari a circa 48 ore per ciascun veicolo di soccorso, tutte le 39 autoambulanze verranno dotate di analogo sistema. Inoltre verrà attivato, in tempi brevissimi, un collegamento GPS fisso di ciascun veicolo per migliorare il sistema di localizzazione attualmente in uso.
A breve, presso l’ASL Napoli 1 Centro, prenderanno servizio i nuovi contingenti di autisti, nonché 567 infermieri e 30 medici assunti a seguito dell’espletamento delle relative procedure concorsuali, mentre entro aprile 2020 saranno messe in circolazione quattro nuove ambulanze.
Per quanto attiene ai sistemi di collegamento dei plessi ospedalieri dell’ASL Napoli 1 Centro, in particolare delle sale di pronto soccorso, saranno assicurati, in conformità alle intese intercorse nelle precedenti riunioni, entro 45 giorni il completamento del cablaggio dei sistemi di videosorveglianza già esistenti, al fine di predisporre il sistema atto alla visione da remoto presso le sale operative delle forze dell’ordine.
I Direttori delle altre Aziende Sanitarie e Ospedaliere intervenuti hanno rappresentato la propria disponibilità, con il supporto garantito dal rappresentante della Regione Campania, ad implementare anch’essi in maniera ottimale i sistemi di videosorveglianza ed ogni altro dispositivo di sicurezza operante in particolare presso le sale di Pronto Soccorso, che risultano maggiormente esposti a rischio di aggressioni o intemperanze.
Nel corso dell’incontro si è preso atto dell’avvenuta attivazione del collegamento punto a punto tra l’ospedale Santobono e la locale Questura.
Il vice prefetto vicario, Rotondi ha garantito ogni ulteriore sforzo operativo delle Forze di polizia a tutela del personale sanitario, con l’intensificazione dei passaggi di pattuglie in prossimità dei plessi ospedalieri.
I vertici delle Forze dell’ordine hanno ribadito la massima disponibilità a fornire supporto tecnico per l’adeguamento dei sistemi di videosorveglianza esistenti presso i nosocomi, nonché in generale per la verifica dell’adeguatezza di tutti i sistemi di sicurezza, compreso il miglior utilizzo delle guardie particolari giurate. Hanno, inoltre, sottolineato l’importanza della tempestiva e circostanziata denuncia di episodi di aggressione al fine di consentire adeguati interventi.
Si è, infine, stabilito di proseguire attentamente il costante monitoraggio del fenomeno, anche attraverso periodiche riunioni del tavolo in prefettura, anche al fine di seguire le fasi di attuazione dell’ammodernamento tecnologico dei dispositivi per la sicurezza.