Radio. Buon compleanno Tutto il calcio minuto per minuto: una storia lunga 60 anni
“Scusa Ameri, sono Ciotti” o “Clamoroso al Cibali” sono alcune delle frasi più celebri nate all’interno di Tutto il calcio minuto per minuto e che sono entrate nel lessico di tutti i giorni.
Era il 10 gennaio 1960 e nel primo pomeriggio di domenica prese ufficialmente il via uno dei programmi più importanti della Radio italiana.
Nasceva, negli studi Rai di Milano, Tutto il calcio minuto per minuto, forse il più importante perché ha attraversato generazioni, ha resistito ai cambiamenti e ha accompagnato l’evoluzione della storia sportiva e sociale d’Italia diventando il programma più longevo dell’etere italiano.
Per questo Rai Radio1 si prepara a celebrarlo con una grande festa di compleanno (Buon compleanno Tutto il calcio. Una storia lunga 60 anni) che si terrà venerdì 10 gennaio 2020 dagli studi Rai di via Asiago 10 in Roma, dalle 21.00 alle 23.30.
Con Filippo Corsini al microfono, affiancato da Savino Zaba e da Ludovica Mantovani, presidente del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Femminile della Figc, ripercorreremo la storia del programma attraverso le voci dei conduttori e dei radiocronisti più celebri, ed ancora, l’intervento dei protagonisti, degli addetti ai lavori, di calciatori, allenatori e dirigenti del calcio italiano e anche con un po’ di musica, alternando le storie di calcio con le voci più importanti del panorama musicale italiano.
“Buon compleanno a Tutto il calcio minuto per minuto! Un titolo che è diventato molto più di un programma. Tutto il calcio – dichiara l’amministratore delegato Fabrizio Salini – è un fenomeno sociale che da 60 anni caratterizza la Rai”.
“Nel cuore di milioni di italiani sono indelebili le radiocronache di Tutto il calcio: ci hanno cresciuto, ci hanno insegnato il racconto giornalistico fatto di competenza ed entusiasmo – prosegue Salini – la passione sana per lo sport e il rispetto per gli avversari. Grazie a tutti coloro che in 60 anni hanno costruito un pezzo di questa bellissima storia. Tutto il calcio minuto per minuto rappresenta un esempio di servizio pubblico a cui la Rai continuerà a ispirarsi”.