La Real Agro Aversa ancora lontana dallo stadio Bisceglia
“Volevamo fare un regalo ai nostri tifosi, ma per l’ennesima volta siamo costretti a fare dietrofront. Abbiamo lavorato a fari spenti, protocollando la richiesta in Municipio, ma ad oggi non abbiamo ancora avuto una risposta. E la risposta è tutta nelle foto che pubblichiamo. Volevamo riaprire le porte dello stadio ‘Bisceglia’ per il derby dell’Agro Aversano contro il Villa Literno, per inaugurare al meglio questo 2020 ma anche questa volta dal Comune abbiamo ricevuto solamente il silenzio. Sarebbe impossibile oggi infatti garantire una gara di calcio nell’impianto di via Caruso: la struttura è completamente abbandonata. Il ‘tragicomico’ intervento di taglio dell’erba ha peggiorato ancora di più la situazione, e oggi in virtù delle richieste della Figc di sapere dove si giocherà il match siamo obbligati a dire ai nostri tifosi che la prima del girone di ritorno sarà nuovamente al ‘Comunale’ di Lusciano”. Così in una nota la società calcistica guidata dal presidente Guglielmo Pellegrino, militante nel campionato Promozione Campania.
“Tramite Pec abbiamo inviato la richiesta agli uffici preposti, e sempre tramite Pec abbiamo accettato di pagare le tariffe ancora vigenti per l’utilizzo dello stadio (sempre 200 euro l’ora) ma la nostra casella di posta non ha ancora ricevuto alcun messaggio di risposta né tantomeno è mai squillato il nostro cellulare. Dal Comune sanno bene che quel manto erboso non può ospitare una gara di calcio. E a questo punto, visto l’abbandono, chiediamo che il sindaco Alfonso Golia ordini la chiusura dello stadio Bisceglia. Ci sentiamo presi in giro, da un sindaco che non ha a cuore il calcio (ha sempre detto di preferire la pallavolo) e da un assessore, la Melillo, che è praticamente inesistente. L’amministrazione è responsabile di questo disastro ‘Bisceglia’. Da oltre 5 mesi non c’è stato un solo giorno di manutenzione, e chi dice il contrario mente sapendo di mentire. Oggi le bende sugli occhi non servono più, il ‘Bisceglia’ sta morendo. A causa di cattivi amministratori che stanno distruggendo la passione e i sacrifici di chi ha riportato il sorriso sui volti dei tifosi normanni. Noi però non ci fermiamo, e domenica punteremo ancora una volta a vincere. Per portare Aversa sempre più in alto. Lo faremo ancora una volta a Lusciano. Perché come dicono i vangeli ‘Nemo propheta in patria’”.