Sorrento. Servizio di contrasto della Polstrada Napoli all’abuso di alcol e droga
Nell’ambito dei servizi finalizzati alla repressione dei reati in materia di circolazione stradale, durante la notte appena trascorsa si è svolta una maxi-operazione della Polizia Stradale di Napoli, volta al contrasto del recrudescente fenomeno della guida sotto l’effetto di droga ed alcool.
Il servizio “drogometro” si è svolto nella città di Sorrento ed ha visto impegnati la Polizia Stradale e personale medico dell’Ufficio Sanitario della Questura di Napoli.
Una operazione corposa che ha portato al controllo di diversi veicoli e dei rispettivi conducenti che sono stati sottoposti ad accertamenti alcol test e droga test.
I controlli della Polstrada hanno portato alla contestazione di 6 verbali per guida sotto l’effetto sostanze alcoliche (art.186 CdS) e uno per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, nella fattispecie cocaina (art. 187 CdS), con conseguente denuncia del trasgressore; inoltre, è stata ritirata una patente di guida ad un conducente neo patentato.
La guida sotto l’effetto di alcool e droga, oltre a costituire una violazione sanzionata in maniera severa dal Codice della Strada e dal Codice Penale, è causa principale, insieme all’alta velocità, dell’elevato numero di incidenti stradali gravi, spesso con esito mortale.
L’attività rientra fra gli obiettivi del Servizio Polizia Stradale, d’intesa con il Ministero della Salute – Dipartimento delle Politiche Antidroga, e si svolge utilizzando dei test di screening stupefacenti. Si tratta di analisi della saliva mediante l’utilizzo di apparecchiature portatili a lettura automatica e con stampa immediata del risultato. Il prelievo dei campioni biologici salivari è effettuato sotto il diretto controllo del personale sanitario della Polizia di Stato, nel rispetto della riservatezza e dell’integrità personale dei conducenti controllati.
L’attività, non è solo finalizzata a garantire la sicurezza della circolazione stradale, ma anche volta ad intensificare i controlli di legalità in materie particolarmente sensibili e sentite dalla collettività, in relazione ai delicati interessi tutelati.