Videogiochi VR: i giochi più attesi del 2020
Il 2020 potrebbe essere l’anno giusto per il lancio definitivo della Virtual Reality nel mondo dei videogiochi: sono diversi i titoli che si preannunciano interessanti, alcuni con l’obiettivo, nemmeno troppo nascosto, di far compiere al matrimonio tra VR e videogiochi un salto di qualità.
Da tempo, infatti, si parla di VR e realtà aumentata come il futuro dei videogiochi, ma il futuro è qui: d’altro canto, è quantomeno impreciso parlare di realtà virtuale come di una tecnologia “nuova”, visto che i primi esperimenti risalgono addirittura alla fine degli anni Cinquanta e la creazione del primo visore alla fine degli anni Sessanta, grazie allo scienziato Ivan Sutherland, che creò The Sword of Damocles.
I primi esperimenti degni di nota della realtà virtuale nel mondo del gaming risalgono agli anni Novanta, per esempio con il Virtual Boy della Nintendo. E se è vero che negli ultimi anni sono aumentati i dispositivi per gli appassionati di VR, da Oculus al visore Playstation VR, è altrettanto vero che ancora l’accessibilità agli strumenti è ancora limitata, soprattutto per ragioni economiche.
Come ha raccontato Riccardo Meggiato a Sky TG 24, il meglio deve ancora arrivare: ancora siamo lontani dall’esplorare le enormi potenzialità della VR nell’ambito videoludico, a causa di limiti economici e tecnici, tra cui la risoluzione e la fluidità delle immagini. Presto, tuttavia, la VR farà un ulteriore salto, che porterà l’esperienza a livelli mai visti finora.
Il 2020, comunque, promette bene: i videogamer potranno infatti mettere le mani su alcuni titoli davvero interessanti, giochi che permetteranno di vivere avventure ricche di emozioni. Vediamo allora quali sono i principali titoli che uniranno VR ed esperienza videoludica in uscita nel 2020.
Cominciamo con Lone Echo 2, sequel di Lone Echo, a detta dei maggiori esperti uno dei videogiochi VR più belli prodotti finora.
Nei panni di Jack, androide di casa su una stazione orbitante intorno a Saturno, ci troveremo a vivere un’avventura immersiva in cui ogni elemento avrà un ruolo per risolvere enigmi e problemi, in un’atmosfera futuristica che brilla soprattutto per la perfetta simulazione della fisica. L’uscita del gioco è prevista per marzo.
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Chi ama i supereroi della Marvel, invece, troverà in Iron Man VR un titolo particolarmente interessante. Prodotto da Sony per Playstation VR, il gioco ci permetterà di vestire i panni dell’uomo di ferro in una sorta di sparatutto in soggettiva. Parliamo di un personaggio che si presta particolarmente alla VR, essendo anch’egli dotato di maschera, e di situazioni di gioco avvincenti da affrontare con tutto l’armamentario di uno dei creatori degli Avengers.
È invece tutt’altro gioco Paper Beast, ideato dall’inventore di Another World, Eric Chahi, che ha dichiarato di aver voluto creare “un ecosistema completo nato ai confini di un sistema di dati”: in questo titolo, il videogiocatore sarà immerso in un mondo fatto di creature di carta, origami animati abitanti di una terra alieno da esplorare. Di sicuro, un videogioco di nicchia che susciterà molto interesse per i giochi indie e per chi ha amato (e ama ancora) esperienze come Flashback e il già citato Another World.
Half-Life: Alyx è uno dei videogiochi VR più attesi dell’anno. Il gioco, prodotto da Valve, arriva a breve distanza di tempo dal lancio del visore Valve Index, di cui promette di essere la killer application.
Molti anni dopo il primo capitolo della saga, uscito nel 1998 ed elogiato dalla critica, Half-Life: Alyx è uno sparatutto in prima persona che sfrutterà la realtà virtuale per dare al videogiocatore una sensazione immersiva con un grado di libertà e di interazione sorprendenti. Se manterrà le promesse, il gioco, creato dagli inventori di Steam, una delle piattaforme più amate dai giocatori, sarà uno dei titoli più importanti dell’anno.
Promette bene anche Low-Fi, un open world cyberpunk in cui uno sceriffo si trova a combattere contro la criminalità di una città in cui i poveri, chiamati appunto Low Fi, non possono connettersi a Platform, un luogo virtuale in cui i ricchi passano il proprio tempo. La bellezza del gioco sta anche nell’ampio margine di libertà concesso al protagonista che, sulla base del proprio comportamento, influenzerà il settore city-block 303 in cui si trova a vivere.
Dunque, il 2020 rappresenterà un anno cruciale per i videogiochi VR. Non ci resta che attendere, trepidanti, il futuro prossimi dei videogiochi, sempre più vicino a noi.