Aversa. Amministrazione Golia, Ronza: “Facile accusare gli altri. Adda passà ‘a nuttata”
“E’ passato un anno da quando l’Amministrazione guidata da Enrico de Cristofaro ha anticipatamente concluso il mandato amministrativo. Sempre più spesso si legge sui giornali e soprattutto sui social della incapacità dell’attuale amministrazione che però si difende, quasi sempre, dando la colpa degli insuccessi a quella precedente o addirittura alle precedenti. Non volendo polemizzare e dopo la breve ma intensa esperienza amministrativa posso affermare con certezza che se una cosa non funziona la colpa è degli Amministratori. Non è possibile trovare scusanti e scomodare sempre quelli di prima (con questo dichiaro che anche noi abbiamo commesso errori durante il mandato). Il punto è un altro”. Così Michele Ronza, ex vicesindaco e assessore LL.PP. della giunta De Cristofaro.
“La colpa sicuramente non è dei cittadini i quali nel 2016 avevano scelto con convinzione e bene votando Sindaco l’arch. Enrico de Cristofaro che, tra l’altro, ebbe il merito di essere eletto in una competizione difficilissima con tanti ‘big’ in campo. Errori di valutazione politica sono stati commessi; non è possibile negarlo. E’ doveroso fare un Mea Culpa. La mia amara riflessione, ad un anno di distanza, non cambia di una virgola. La principale colpa è da attribuire a quei 4 scellerati che posero fine con anticipo alla amministrazione de Cristofaro con un blitz nascosti nel buio della notte e soprattutto senza alcun disegno politico futuro. Successivamente altri errori di valutazione politica da parte soprattutto di qualche ‘stratega’ hanno fatto si che venisse eletto Sindaco di Aversa il giovane dott. Golia Alfonso, sicuramente bravissima persona, ma inadeguato ad amministrare una città come Aversa con una giunta ancora più inadeguata di lui. Nemmeno però possiamo prendercela con il dott. Golia; lui si trova a fare il Sindaco ‘per caso’. Mai sarebbe stato eletto Sindaco se, prima i 4 scellerati e poi alcuni ‘politici’ gli avessero fatto il più grande regalo… farlo diventare ‘primo cittadino’ della città di Aversa. Sono certo che se si rifacessero le votazioni avrebbe una sonora sconfitta di quelle memorabili. Per il momento dobbiamo solo essere meridionali doc e ricordare la frase di un grande uomo di altri tempi… Adda passà ‘a nuttata”.