Aversa. Firmato contratto concessione stadio Bisceglia
“Stamattina abbiamo firmato il contratto di concessione dello stadio Bisceglia. Faccio il mio in bocca al lupo alla Opes con l’auspicio che l’impianto diventi presto un punto di riferimento per il movimento calcistico”. Così il sindaco di Aversa, Alfonso Golia a margine dell’incontro. Presenti tra l’altro i rappresentati della Opes, l’assessore alla cultura e sport Luisa Melillo e il consigliere comunale Marco Girone.
“Oltre a quanto già stabilito per il campionato in corso, abbiamo voluto che a partire dalla prossima stagione sportiva, per tutta la durata della concessione, la prima squadra della città giochi al Bisceglia le gare interne domenicali completamente a titolo gratuito”.
Convenzione stadio Bisceglia, Pellegrino: “Sindaco mette fine sogno granata”
“E’ arrivata la firma del ‘contratto’ tra il Comune di Aversa e Opes Campania, ente che gestirà quindi il ‘Bisceglia’ per i prossimi 9 anni. Con questa firma il sindaco Alfonso Golia ha messo praticamente la parola fine al sogno granata, chiudendo le porte alla nostra realtà, nonostante le ‘bugie’ raccontate nel post dal primo cittadino”. Così Guglielmo Pellegrino, presidente del Real Agro Aversa.
“Per una questione di principio non accetteremo mai di giocare nello stadio della nostra città perché ad oggi il sindaco (addirittura) afferma di aver trovato un accordo con Opes per farci giocare le partite casalinghe, quando invece già 15 giorni fa la stessa Opes ci aveva invitato a disputare, gratuitamente, le gare interne e anche svolgere, sempre gratuitamente, la scuola calcio. Ma abbiamo detto di no, per una questione di principio. Perché per noi questo Real Agro Aversa è come un figlio, dobbiamo proteggerlo e amarlo con passione. Non possiamo accettare accordi con una società, quella di Opes Campania (formata da tante persone serie e competenti), che giustamente (da imprenditori) vengono a speculare nella nostra città. Noi facciamo grandi investimenti per il calcio, ma evidentemente avere una squadra cittadina non interessa a questi amministratori. Il sindaco non ha nemmeno il coraggio di dire il nome della nostra squadra: ci chiamiamo Real Agro Aversa. E rappresentiamo il territorio normanno. Così come evidentemente non interessa a quei consiglieri che si erano presi anche degli impegni, che scadranno la prossima settimana con un manto erboso completamente devastato dall’incuria e dalla mancata manutenzione. Per fare il calcio ci vuole coraggio, e bisogna averne per portare avanti una realtà così importante. Se avessimo guardato agli interessi economici (come qualcuno si è affrettato a dire) avremmo già fatto fallire la nostra realtà. Ed invece stiamo andando avanti con quel coraggio che non ci è mai mancato e personalmente ci sto rimettendo (e non poco) soldi dalla tasca togliendoli alla mia famiglia. Perché? Perché amo questa maglia, e mi emoziono ogni volta vedo correre quel pallone sul manto erboso. Giocheremo ancora a Lusciano. Dove festeggeremo anche la promozione in Eccellenza. E dove disputeremo anche il prossimo campionato, avendo già un accordo di massima con l’associazione che gestisce la struttura. E che ci ha accolto per permetterci di disputare il campionato. Così muore il Bisceglia. Il nostro calcio, quello pulito e d’amore per la città, sarà lontano (per anni) dallo stadio della propria città”.