Il Carciofo Romanesco del Lazio si presenta alla Fruit Logistica di Berlino 2020
Con l’evento “Promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità, tutela dei consumatori, sviluppo sostenibile e valorizzazione dei territori” è stata presentata nei giorni scorsi alla Fruit Logistica di Berlino la nuova campagna di promozione del Carciofo Romanesco del Lazio Igp, promossa dalla Cooperativa Agricola Agorà con il contributo della Regione Lazio.
Sono intervenuti all’iniziativa Giovanni Ricci (Presidente Cooperativa Agricola Agorà), Paolo Bruni (Presidente CSO Italy), Gianmarco Guernelli (Responsabile Ortofrutta CONAD), Ettore Prandini (Presidente Nazionale Coldiretti) e Omar Sarubbo (dell’Assessorato Agricoltura e Ambiente Regione Lazio).
Durante l’incontro si è sviluppata una approfondita discussione sull’importanza dell’informazione e promozione relativa ai prodotti agricoli di qualità al fine di garantire i consumatori, di favorirne l’espansione commerciale e di rafforzare la competitività del settore agricolo in un’ottica di tutela ambientale e di valorizzazione dei territori.
Una riflessione particolarmente pregnante per la produzione del carciofo che vede l’Italia leader internazionale, con un risultato che nel 2019 registra 387.780 tonnellate prodotte e 39.419 ha di superficie interessata: un dato importante che però, se analizzato sul medio-lungo periodo, registra un calo sia della quantità di produzione che della superficie interessata.
Il consolidamento e rilancio della produzione non può che partire dalla valorizzazione delle tipicità e in particolare delle 4 cultivar di carciofi italiani che hanno ottenuto il riconoscimento di marchio di qualità di origine dall’Unione Europea.
Tra questi, proprio verso il Carciofo Romanesco del Lazio Igp, in questi ultimi anni, dopo una fase di relativa stasi, è maturata una forte ripresa di interesse soprattutto da parte di alcuni giovani imprenditori del territorio.
Giovanni Ricci, giovane imprenditore agricolo e presidente della Cooperativa Agricola Agorà, che annovera tra i suoi 64 soci la grande maggioranza dei produttori certificati dal Sistema di qualità del prodotto, così sintetizza la sfida che è di fronte ai produttori “Per vincere la nostra sfida dobbiamo essere in grado di comunicare insieme le qualità distintive del Carciofo Romanesco del Lazio Igp che ne fanno un prodotto pregiato e di qualità, e la tipicità del prodotto, cioè quelle sue caratteristiche così fortemente radicate in un territorio vocato, che conferiscono ad esso una singolare unicità.”