Coronavirus, la Regione Campania: sospendere le gite scolastiche
“Stiamo monitorando in queste ore con grande attenzione tutte le strutture della sanità campana. L’unità di crisi epidemiologica istituita il primo febbraio scorso è pronta ad affrontare ogni eventuale situazione di emergenza e siamo in grado, in caso di necessità, di predisporre tempestivamente locali e attrezzature idonei. Rivolgiamo un appello a non affollare i Pronto Soccorso e a evitare allarmismi”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
“Non si segnalano al momento casi conclamati di coronavirus nella nostra regione ma occorre tenere alto il livello di attenzione e usare prudenza in particolare in situazioni di affollamento. Ricordiamo che è attivo il nostro numero verde (800909699), che sarà già da domani potenziato con altre linee e ulteriori operatori. Un passaggio fondamentale è sempre quello di rivolgersi prima al proprio medico di famiglia. L’appello è anche ad attenersi alle comunicazioni ufficiali che provengono dal Ministero della Salute e per esso dalla Regione Campania, per evitare che si diffondano notizie parziali e senza fondamento scientifico che producono come è accaduto negli ultimi giorni, solo psicosi e allarmismo”.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, ha invitato i dirigenti delle scuole a sospendere l’organizzazione delle gite scolastiche per motivi precauzionali. La Campania, insieme alle altre Regioni, è in diretto contatto con la Protezione Civile Nazionale ed il Governo.
(ANSA)
Coronavirus, stop visite didattiche e viaggi istruzione Italia e estero
Il Consiglio dei Ministri, nella serata di sabato 22 febbraio, ha definito apposite misure per evitare la diffusione del Covid – 19 e ulteriori misure di contenimento. Fra le decisioni adottate, anche quelle relative alla sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero.
Il Ministero dell’Istruzione informa che, in attesa dell’adozione formale dell’ordinanza prevista dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali, i viaggi di istruzione vanno comunque sospesi a partire già da oggi domenica 23 febbraio 2020.
“In Consiglio dei Ministri abbiamo adottato provvedimenti urgenti e straordinari sul Coronavirus. Le misure approvate consentono la sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero. Una richiesta che ho portato all’attenzione dei colleghi di Governo e che farò in modo di rendere operativa già nelle prossime ore”. Così la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha diffuso il suo messaggio su Facebook.
“Una precauzione – prosegue la Ministra – che a mio avviso si rende necessaria in questo scenario. Il Governo e le autorità sanitarie stanno facendo un lavoro serio e scrupoloso tenendo conto di un quadro che muta rapidamente”.
Coronavirus, la comunicazione del Miur agli Atenei e alle Istituzioni Afam di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto
Fra le previsioni adottate dal Governo c’è anche quella relativa alla possibile sospensione dalla frequenza delle attività di formazione superiore, fatte salve le attività formative svolte a distanza.
In attesa dell’adozione formale dei provvedimenti consequenziali previsti dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali, si invitano le Istituzioni universitarie e quelle di Alta Formazione Artistico Musicale e Coreutica presenti nelle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna a sospendere comunque, fino al 29 febbraio 2020, l’attività didattica.
Tale soluzione è in linea con le scelte già autonomamente assunte da alcune Istituzioni interessate e consegue da un confronto tra il Ministro e le stesse.
Si ringrazia per la collaborazione.