Ex Eurocompost, Viglione: “Bomba ecologica alla periferia di Orta di Atella”

“Per anni attiva nella produzione di compost azotato bio ricavato dal recupero di scarti di macellazione, viene individuata nel 2008, in piena emergenza rifiuti, come sito di supporto per il trattamento della frazione organica, per poi chiudere appena un anno più tardi a causa delle irregolarità riscontrate nel processi di lavorazione che producevano esalazioni tali da appestare l’ambiente circostante. E’ la tragica storia dell’ex Eurocompost a Orta di Atella, azienda realizzata con fondi Ue, oggi trasformatasi in una vera e propria discarica abusiva per lo sversamento di scarti industriali, vernici, liquami e asfalto bruciato, oltre che di lastre di amianto”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario della Commissione Ambiente Vincenzo Viglione, che sulla vicenda ha depositato un’interrogazione urgente.

Da tempo, facendoci portavoce dell’allarme lanciato dalle comunità locali, denunciamo la presenza di questa autentica bomba ecologica che mette a rischio le coltivazioni che insistono nella zona e le falde acquifere. Sebbene il sito in questione faccia parte dell’elenco dei siti potenzialmente inquinati del piano regionale di bonifica già dal 2005, ad oggi non risulta avviato alcun tipo intervento volto ad accertare la grave pericolosità dello stesso, tanto che nell’ultimo aggiornamento del piano risalente a dicembre 2019 risulta ancora in fase di attesa di indagini. E’ necessario avviare al più presto ogni tipo di azione utile a favorire la messa in sicurezza e la bonifica dell’intera area. E’ in gioco la salute di una popolazione numerosa, tenuto conto che non sono pochi i comuni, con i loro popolosi rioni, che si trovano a ridosso dell’area in questione”.

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Redazione

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