(FOTO) Movida a Napoli e provincia: operazione alto impatto dei Carabinieri
Continua la pressione dei Carabinieri sui quartieri della movida napoletana.
I militari, nel corso di un servizio disposto dal Comando Provinciale di Napoli, hanno identificato complessivamente 470 persone e controllato 232 veicoli: oltre i 40mila euro le contravvenzioni al cds notificate agli automobilisti.
Guida senza casco, mancanza di copertura assicurativa e assenza di revisione. Queste le violazioni più comuni, insieme alla pericolosa e frequente abitudine di utilizzare lo smartphone alla guida.
Numerosi i controlli ai bar e ai locali maggiormente frequentati dai giovani: nessuna delle attività è stata sanzionata e tutte quelle ispezionate – hanno scoperto i carabinieri – hanno regolarmente preteso dai clienti l’esibizione di un documento di identità.
A Napoli, in centro città, i militari della locale compagnia hanno arrestato una 42enne del quartiere Montesanto per spaccio di stupefacenti. E’ stata sorpresa in Piazzetta Olivella mentre cedeva 6 dosi di marijuana ad una giovane. Nelle sue tasche anche 50 euro in banconote di piccolo taglio, somma ritenuta provento illecito.
7 le persone segnalate alla Prefettura come assuntori di stupefacenti, 6 di queste beccate in piazza Amedeo, poco distante dall’ingresso della stazione della metropolitana.
Ancora nella stessa piazza denunciati 2 parcheggiatori abusivi. Poco prima del controllo dei militari stavano “sostenendo” un motociclista nelle manovre di parcheggio.
Sanzionato per guida senza patente anche lo stesso centauro. Il giovane – un 22enne di Chiaia – non aveva mai conseguito la patente ed era già stato in passato sanzionato per lo stesso motivo.
Guida senza patente contestata anche a due giovani – un 25enne del quartiere Arenaccia e un 29enne di Ponticelli – denunciati dai carabinieri della Compagnia Di Poggioreale.
Gli stessi militari hanno denunciato un parcheggiatore abusivo che in Piazza Arabia chiedeva offerte “a piacere” agli automobilisti in cerca di parcheggio.
A Ercolano, durante un posto di controllo, i Carabinieri della locale tenenza hanno denunciato un 26enne incensurato di Cava De’ Tirreni. Nelle disponibilità dell’uomo un coltellino a scatto di 19 cm e una mazza da baseball. Il 26enne – che dovrà rispondere di porto abusivo di armi – si è giustificato dicendo che servivano per “difesa personale”.
Ha 63 anni, invece, la donna denunciata dai carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio perché trovata in possesso di 56 ordigni esplosivi illegali. Attirati da due forti esplosioni, i militari hanno individuato in un terreno di Viale degli Ulivi la fonte del fragore. Secondo quanto dichiarato, la donna avrebbe “fortuitamente” innescato due ordigni durante la pulizia del terreno.
I fuochi sono stati sequestrati e la donna dovrà rispondere di detenzione illegale di materiale esplodente.