Montesarchio. Dalle ceneri della ex Moccia rinasce il futuro per i lavoratori
E’ chiuso da ottobre 2018 il laterificio Moccia, a Montesarchio (BN) che ha cessato l’attività lasciando nello sconforto decine di famiglie. Come in altre crisi simili si è respirato un clima di disperazione, ma questa volta si può narrare un lieto fine. La Regione Campania ha supportato in materia determinante la nascita di 2 nuove realtà, proprio da quella esperienza di crisi.
“Abbiamo costruito insieme ai lavoratori un nuovo percorso professionale, contribuendo a realizzare il loro sogno – fa sapere l’assessore regionale Palmeri -. Tutti i lavoratori si sono organizzati in 2 cooperative di lavoro utilizzando una misura della Regione Campania Worker Byout, che finanzia ciascuna idea progettuale fino a 300 mila euro. Sono nate 2 idee d’impresa, la prima di produzione di materiali di bioedilizia assolutamente rivoluzionario di canapa e argilla, il secondo una produzione di vasi tipici di Montesarchio, accompagnati da una scuola di recupero dei vecchi mestieri. Oggi c’è gioai e coraggio. Oggi inizia una nuova avventura”.