Napoli. American Laundry, Saiello: “Per la Regione non è prevista clausola sociale per lavoratori”
“Sulla vertenza American Laundry la Regione Campania dica, una volta per tutte, se ha deciso di abbandonare i lavoratori al proprio destino. Oggi abbiamo interrogato la giunta in aula, chiedendo se siano state fatte le opportune verifiche da Asl e Soresa in merito all’applicazione della clausola sociale nel previsto passaggio di cantiere alla Hospital Service, nuova affidataria del servizio di lavanderia per la biancheria degli ospedali. Clausola che prevede il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali dei lavoratori e dalla quale, come previsto dal contratto nazionale collettivo di categoria e come assicurato dall’ispettorato provinciale del lavoro, non si può prescindere. Ad oggi, secondo il teorema formulato in aula dall’assessore Marchiello, l’unico ente a non riconoscere il valore di questa clausola è la sola Regione”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, a margine della seduta di question time nell’aula del Consiglio regionale.
“E’ gravissimo – aggiunge Saiello – che la sola amministrazione regionale si rifiuti di riconoscere un sacrosanto diritto a questi lavoratori, che nel passaggio di cantiere rischiano di veder ridimensionato il monte ore di lavoro e il salario oltre che, nei fatti, la professionalità acquisita in tanti anni di servizio. Un atteggiamento irresponsabile che ha già portato in passato alla paralisi del servizio, con la conseguente sospensione delle attività, lasciando ospedali sprovvisti per giorni di lenzuola e camici puliti. In una regione dove, grazie a De Luca, il diritto alla salute è sistematicamente negato si rischia ora, per lo stesso senso di irresponsabilità al cospetto di lavoratori che invocano i propri diritti, di non veder garantito neppure il diritto a un’assistenza dignitosa”.