Prescrizione, D’Uva: “Frutto di incompetenza e giustizialismo”
A tenere banco in queste settimane è la famigerata riforma della prescrizione, introdotta dal ministro 5 Stelle Bonafede nel DDL “Spazzacorrotti”, che prevede lo stop ai termini dopo la sentenza di primo grado.
A intervenire sull’argomento è Giustino D’Uva, portavoce nazionale di Italia agli Italiani: “La riforma Bonafede è un coacervo di incompetenza e giustizialismo. Si pensi che il ministro della giustizia ha confuso norme processuali e sostanziali, mettendo in piedi un vero e proprio pastrocchio. Malgrado sia stata sbandierata come la risoluzione delle lungaggini dei processi, la realtà è che bloccando la prescrizione dopo la sentenza di primo grado non si fa altro che dilatare sine die i tempi della già macchinosa giustizia italiana; talchè un processo potrà durare anche 30 anni. Ciò comporta conseguenze inaccettabili per i cittadini, i quali saranno costretti sotto la scure dei magistrati a vita. Si tratta dell’ennesima follia del governo giallo-rosso, che pur di restare in vita sta producendo danni enormi per il popolo italiano, il quale ha già manifestato in più occasioni forte insofferenza verso i partiti di maggioranza e che, non appena sarà concesso di votare, spazzerà via il PD e il Movimento 5 Stelle”.