(VIDEO) Coronavirus, due probabili casi positivi in Campania

“E’ di pochi minuti fa la notizia che abbiamo inviato dalla Campania a Roma un tampone risultato positivo e di un altro per il quale attendiamo riscontro. Sarà il Ministero, com’è giusto che sia, a dare comunicazione ufficiale”. Lo dice il governatore Vincenzo De Luca, rivolgendosi ai sindaci di tutti i comuni in Campania riuniti nell’auditorium dell’isola C3 del Centro direzionale. 

Sono due i test probabili positivi al coronavirus inviati a Roma dall’ospedale Cotugno di Napoli. I due pazienti sono provenienti dal Casertano e da Vallo della Lucania, in provincia di Salerno.

I tamponi, secondo quando si apprende, sono stati inviati all’Istituto Superiore di Sanità, per le contro analisi. Secondo quanto si è appreso per entrambi i casi si è ricostruito il percorso degli ultimi giorni. Vengono entrambi dal Nord, uno dei due si è presentato direttamente in ospedale, l’altro paziente risulta asintomatico.

(ANSA)


Coronavirus, Dg ospedale Colli: “Casi sospetti non da focolai campani”

“Non sono focolai campani, ma da ‘migrazione'”. Lo ha detto Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Ospedale dei Colli, a Napoli, che comprende anche il Cotugno, centro di riferimento per le malattie infettive.

E’ dal Cotugno che sono stati inviati a Roma, all’Istituto superiore di Sanità, i due tamponi relativi ai casi di probabili positivi registrati oggi i cui risultati saranno noti nella giornata di domani. Si tratta di due donne, entrambe di ritorno dal Nord Italia.

“Una delle due pazienti verrà trasferita all’ospedale Cotugno di Napoli – ha affermato – l’altra, la paziente dell’ospedale di Vallo della Lucania, è al momento in isolamento, e non so se sarà trasferita da noi, al momento non abbiamo notizie in questo senso, probabilmente potrebbe essere disposto domani”.

Le pazienti presentavano sintomi blandi quando si sono recate in ospedale. Le loro condizioni non preoccupano.

(ANSA)


Coronavirus, De Luca chiude le scuole in tutta la Campania

Una decisione lampo della presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che dopo la notizia dei due tamponi positivi, ha firmato un provvedimento col quale dispone la chiusura di tutti gli istituti scolastici in Campania. 

Il governatore attualmente si trova al centro operativo regionale in stretto contatto con la Protezione Civile Nazionale per fare il punto della situazione.

Nell’ordinanza, il Presidente De Luca comunica la chiusura delle scuole e delle università, su tutto il territorio della regione Campania, per operazioni di disinfezione e sanificazione. L’effetto è immediato fino al 1 marzo.


Nel pomeriggio odierno si era tenuto presso la Regione Campania un incontro convocato e seguito di intesa tra il Presidente della Regione e i Prefetti della regione sul tema della gestione dell’emergenza del COVID-19, per l’urgente coordinamento delle iniziative in atto e la promozione di un approccio uniforme alle varie problematiche, secondo la competenza dei diversi livelli di governo. Hanno partecipato i Sindaci dell’ambito regionale.

Nel corso della riunione hanno svolto interventi il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, e il Presidente dell’ANCI regionale, Carlo Marino


“Niente panico, ma sì ai controlli. Come era prevedibile la Campania non è al riparo dal coronavirus. Attendiamo l’esito dei tamponi. Nonostante tutto, nonostante una gestione opaca e deludente della sanità regionale fatta dal governatore uscente, abbiamo fiducia nella professionalità dei medici e dei sanitari, che sapranno gestire al meglio anche questa possibile emergenza. C’è solo una cosa che dobbiamo e possiamo fare tutti noi cittadini: evitare di farci prendere dal panico. Manteniamo tutti la calma e rispettiamo le indicazioni del ministero, cioè le più banali norme igieniche”. Lo dichiara in una nota Severino Nappi, Il Nostro Posto.


“Da pochi minuti si è conclusa la Riunione in Regione per fare il punto della situazione sul Coronavirus. Il governatore De Luca ha illustrato le misure predisposte per fronteggiare eventuali casi di contagio e ha chiesto a tutti di attenersi ai protocolli predisposti, senza azioni isolate. A fine incontro è arrivata la notizia di primi possibili casi in Campania. Si attendono riscontri dai tamponi inviati a Roma Attendiamo riscontri ufficiali e manteniamo la calma. Sarà il ministero della Sanità a dare ulteriori notizie”. Così il sindaco di Aversa, Alfonso Golia.


“Non vi nascondo che da padre ho vissuto questi giorni con grande preoccupazione, come ognuno di voi. Da sindaco ho fatto il possibile per affrontare la questione. Mi sono attivato per rifornire in tutte le scuole del disinfettante gel per i ragazzi, stiamo sanificando tutti gli istituti del territorio comunale, ho convocato la consulta sanità e i medici per intraprendere azioni comuni e fare le dovute attività di divulgazione, abbiamo segnalato al dipartimento di prevenzione tutti i nostri concittadini che ritornavano dalle aree interessate, abbiamo divulgato le prescrizioni del Ministero, ho incontrato gli altri sindaci per coordinarci. Mi rendo conto che le preoccupazioni aumentano nel momento in cui si verificano i primi test positivi in Campania, ma si tratta di casi isolati. In Campania non abbiamo focolai. Il virus peggiore che si sta diffondendo in questi giorni è quello della paura, del caos. Si è superato ogni limite. Da padre dopo la sanificazione degli istituti accompagnerò serenamente le mie figlie a scuola, continuerò a stare tra la gente, frequenterò locali pubblici, tornerò alla vita normale e invito a ognuno di voi a fare la stessa cosa”. Lo dichiara Gino Pellegrino, sindaco di Parete.

Redazione

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