Volley. Bellizzi fa visita del Sessa
Trasferta insidiosa per il Volley Bellizzi che, nel 15° turno del campionato di Serie D, sarà ospite del Volley Sessa. La gara sarà disputata domenica 23 febbraio, presso la Palestra SMS “De Santis” di Sessa Aurunca (CE). Inizio fissato alle ore 18:30.
Match che mette in palio punti d’oro in ottica play-off. Bellizzi vuol dare continuità di risultati al proprio cammino e proseguire nella striscia vincente per restare a stretto contatto con la vetta. Per il Volley Sessa, un successo significherebbe accorciare le distanze da una diretta rivale e entrare a pieno titolo tra le pretendenti ad un posto per gli spareggi promozioni. Dunque, un match che vale doppio per entrambe le squadre e che si preannuncia denso di emozioni.
Le dichiarazioni di coach Sergio Meneghetti
Coach Meneghetti presenta così la partita: «Le ragazze sono molto cariche per la gara di domenica e ci aspettiamo di fare un’ottima partita. Ci troveremo di fronte una squadra che ha grande potenziale offensivo. Sarà importante, per noi, lavorare bene in battuta e difendere al meglio. Credo che queste possano essere le due chiavi per portare a casa un risultato positivo».
Il tecnico italo-argentino sottolinea poi il valore dell’avversario: «Come ho avuto già modo di dire qualche settimana fa, per me il Volley Sessa è una squadra che può ambire a molto di più rispetto al quinto posto che attualmente occupa in classifica. Per tale motivo, mi aspetto una partita molto difficile. Il loro allenatore è molto preparato e studia bene ogni gara. Così come noi conosciamo le loro caratteristiche, allo stesso modo loro avranno studiato i nostri punti di forza e di debolezza. Inoltre dovremo affrontare le inside solite di un match in trasferta, su tutte il pallone differente e un rettangolo di gioco che non è il nostro di casa. Per cui, ci sarà da spingere tanto sin dai primi scambi e tenere altissima la concentrazione su ogni punto».
In chiusura Meneghetti torna sul secondo set opaco dell’ultimo match casalingo vinto contro Volalto: «La pallavolo è uno sport che non ti concede momenti di relax. Nel momento in cui cali anche di un minimo la tensione, puoi pagare un prezzo molto alto. Di fronte avevamo un avversario che non aveva nulla da perdere e che ha provato a metterci in difficoltà. Analizzando il set a mente fredda, posso dire però che sono piccoli passaggi a vuoto che possono capitare nella pallavolo. Si poteva fare sicuramente meglio, ma non c’è assolutamente da drammatizzare o puntare il dito contro le ragazze».