Aggredito Ufficiale Giudiziario del Tribunale Napoli Nord – Aversa

“L’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi sul nostro territorio del virus covid 19 ha indotto il governo nazionale ad adottare una serie di provvedimenti restrittivi, con la chiusura di diversi uffici su tutto il territorio nazionale e alcune fondamentali direttive tra cui quelle di restare il più possibile nelle mura domestiche, evitare contatti, evitare assembramenti e rispettare la distanza di un metro tra le persone e lavarsi frequentemente le mani.Di tutto questo il governo centraleha emanato chiaramente con l’approvazione del CDM l’assoluto rispetto di queste regole,pena sanzioni amministrative e penali. Il tribunale di Napoli Nord dove il sottoscritto svolge le funzioni di ufficiale Giudiziario in concerto con l’Ordine degli Avvocati ha approvato una serie di limitazioni tra cui quella di sospendere per il periodo enunciato dal CDM la sospensione dei termini processuali ed il rinvio di tutte le udienze, mentre per il nostro ufficio è stato solo consentito di ricevere gli atti in scadenza nel orario consentito”. E’ quanto scrive in una lettera Vincenzo Diomaiuta, Ufficiale Giudiziario di Napoli Nord.

“Di tutto questo non si è tenuto conto del rischio esponenziale che tutti i colleghi stanno correndo ovvero quello di ammalarsi o essere contagiati e contagiare le nostre famiglie poiché privi di qualsiasi mezzo di prevenzione se non quelli comprati a nostre spese. In questo momento pur non sottraendoci alle difficoltà di questi giorni siamo per strada e stiamo subendo ogni sorta di situazioni negative con la paura che alberga in tutti noi e non ultimo il rischio di essere fatti oggetto delle rimostranze delle persone che ricevono i nostri atti giudiziari e con questo voglio quello che è successo al collega Antonio Maiello il quale con abnegazione e spirito di sacrificio rischiando anche per la propria salute è stato fatto oggetto di un aggressione violenta da parte di un soggetto che gli ha sferrato un cazzotto attingendolo alle tempie ma tutto questo non viene considerato.Siamo tutti addolorati e solidali con il collega Maiello per questa vile aggressione subita gratuitamente. La mia lettera vuole essere, in questo momento particolare per tutti noi, un grido di allarme per far conoscere ancora una volta i nostri sacrifici e le nostre tensioni e non visti come soggetti su cui sfogare le varie frustate, anche noi siamo persone consapevoli e umane e che si augurano che questo dramma che stiamo vivendo possa al più presto finire e così tornare a condividere e ad abbracciarci tutti”.

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Redazione

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